PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] , i teoremi e le osservazioni sui limiti di espressioni indeterminate; la generalizzazione alle funzionidipiùvariabilidi un teorema di Karl Weierstrass sui massimi e minimi; l’esempio difunzionedi due variabili, continua su ogni retta del piano ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] stato di malcontento di cui non era facile controllare tutte le variabili politiche. funzionedi contenimento, e dalla sinergia di questi due movimenti tendeva ad aumentare la forza di medi (1938 = 100) salì dipiùdi 1.000 punti. Nel settembre del ...
Leggi Tutto
MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] sviluppò quella già illustrata a Padova sull’integrazione delle funzionidipiùvariabili, nella quale si poteva far dipendere l’integrazione di una funzione del primo ordine in piùvariabili da un’unica integrazione parziale. Il M. riferì infine ...
Leggi Tutto
CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] lineari.
Nella teoria delle fimzioni dipiùvariabili complesse il C. scopre il teorema che domina la teoria delle famiglie normali di tali funzioni, e cioè che una famiglia, normale rispetto a ciascuna variabile separatamente, è normale rispetto al ...
Leggi Tutto
ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] assoluta e sulla continuità di direzione delle funzionidi due variabili indipendenti. Ripresi i lavori del Dini e dello Hein sulla continuità delle serie difunzioni continue, l'A. dirnostra, con ipotesi meno restrittive e molto più generali, il suo ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dava applicazione nella sua funzionedi borgomastro, costituivano un'esperienza assai più vasta delle opere molte erano le variabili ancora da definire tra le potenze alleate nella determinazione delle reciproche sfere di influenza, tra i ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] compiere in breve alla famiglia un ragguardevole progresso nella scala sociale. Più anziano di una quindicina d'anni del F., Rinaldo, che avrà nei confronti del fratellastro figura e funzionedi padre, aveva da principio preso con sé il piccolo per ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] accenni pertinenti ai problemi di riforma della pubblica amministrazione e difunzionamento dello Stato, questa rimaneva la parte più debole, partendo dal presupposto, che si rivelerà il più errato, che un semplice accordo di natura politica tra i ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] perno della più ampia potestà civile della Chiesa, era per sua natura suscettibile di assumere modalità variabili in condizioni l'esistenza di governi liberi, la costituzione di Stati a misura nazionale, il funzionamentodi ordini civili atti ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] ). Di questa "legge" dà una nitida rappresentazione geometrica, mediante una curva asintotica: in ascissa sono rappresentate le distanze variabili tra due punti, in ordinata le forze attrattive-repulsive che si avvicendano tra i due punti in funzione ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...