BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] Intorno ad una serie di linee di 2º grado, in Giorn. di matem., XXX(1892), pp. 287-299: viene studiata una serie di coniche più generale della serie omofocale equazione differenziale fra tre variabili, quadratica rispetto a ciascuna di esse, possa, ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] poi abbandonata, salvo essere ripresa, ma in altra forma, vent'anni più tardi.
Dal 1939 al 1943 l'A. fu membro del Consiglio nazionale del Pantaleoni sulla tendenza alla trasformazione di spese particolari variabili in spese generali costanti), cui ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] divariabili, da un gruppo di trasformazioni qualunque a un gruppo di trasformazioni di Hermite. Quest'ultimo risultato consente di rappresentare parametricamente ogni superficie iperellittica con funzionipiù generale di un teorema di Pìncherle ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] confederale denominato "la torretta", dal luogo di riunione della sede confederale di piazza Venezia, escludevano quelli che egli stesso ebbe più volte a definire i "turpi negozi", cioè intese dirette in funzionedi questo o quel provvedimento, e i ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] e Lindblad allo studio della funzionedi luminosità delle stelle fredde (G on the variable h Carinae, in Peremennye zvëzdy (Stelle variabili), XI (1954), pp. 352-358; The H Rossi e R. Giacconi, provenienti più dall'ambiente dei fisici che degli ...
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MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] dipiùdi indofenolo blu. Con la collaborazione di studenti nell'imminenza degli esami, studiò i riflessi istintivo-emozionali sul sistema nervoso centrale, controllando alcune funzioni vegetative, parametri urinari ed ematici, con risultati variabili ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] dipiù volontà nella esplicazione di una data attività collettiva e pel conseguimento di uno "scopo comune", pure introducendosi nella loro vita elementi di autarchia e finanche di pandettistica.
Per il F. le variabili su cui articolare l'esame degli ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] breve pubblicazione (L'accertamento dei redditi incerti e variabilidi ricchezza mobile, L'Aquila 1901).
Subito dopo più complesse, sul versante sia della politica estera sia della politica interna, le funzioni attribuite al Segretariato, che era di ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] di un ciclo più ampio, a cui parteciparono altri pittori, tra cui Pombioli e Barbello, comprendenti serie differenti provenienti probabilmente da chiese diverse (vi sono infatti alcuni soggetti che si ripetono; e anche le dimensioni sono variabili ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] funzionedi limitare gli effetti della variabilità individuale e di conservare cosi l'unità della specie.
I risultati di 1907], pp. 106-126), sviluppando anche in senso più marcatamente vitalistico spunti organicistici presenti già in La teoria ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...