Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] inversa di L. consente di esprimere funzioni F(t) del tempo come somme di componenti sinusoidali con ampiezza variabile esponenzialmente nel tempo; come tale, è di portata più generale della trasformazione inversa di Fourier. Le trasformazioni di L ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] ) o tensione (i. di tensione) variabile nel tempo e il cui andamento è quello di una grandezza impulsiva (→ impulsivo); il termine è usato per indicare la forma d'onda, per cui si parla di i. stretti, larghi, rettangolari (i più comuni), ecc. Con ...
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altoparlante
altoparlante [Comp. di alto e parlante, calco del fr. haut parleur, a sua volta sul mod. dell'ingl. loud-speaker] [ACS] [ELT] Trasduttore elettroacustico che trasforma l'energia di correnti [...] il diagramma del livello della potenza sonora emessa, in dB, in funzione della frequenza; la qualità di un a. si valuta dall'essere tale risposta sufficientemente costante in un intervallo di frequenze esteso all'intero campo sonoro (da pochi Hz sino ...
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metodo Monte Carlo
Andrea Levi
Metodo che consiste nell’applicazione di procedimenti aleatori per lo studio di proprietà fisiche o di grandezze matematiche complicate. Il procedimento, introdotto da [...] di un metodo classico d’integrazione, come quello di Simpson, ma per effettuare un integrale multiplo con 100 variabili il metodo di Simpson richiederebbe di valutare la funzione ed è pertanto più delicato. Qui non ci si accontenta di un processo ...
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assoluto
assoluto [agg. e s.m. Der. del part. pass. absolutus del lat. absolvere, comp. di ab- e solvere "sciogliere", e quindi "libero da limitazioni o condizioni"] [CHF] Qualifica di composti liquidi [...] inalterata quando si operi una sostituzione lineare sulle variabili. ◆ [ANM] Massimo (rispettiv. minimo) a.: di una funzione in un sottoinsieme del suo campo di definizione, è un valore della funzione tale che ogni altro valore assunto dalla ...
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affinita
affinità [Der. di affine] [ALG] (a) Particolare omografia tra due piani in cui si corrispondono le rette improprie. (b) Nella geometria delle varietà, corrispondenza tra gli enti geometrici [...] simboli di Christoffel, ma in geometrie più generali, dette appunto geometrie affini, l'a. è governata da variabili spazio-tempo, l'a. è determinata in generale da 64 funzioni; ha particolare importanza il caso in cui la parte antisimmetrica dell ...
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equazione di seno-Gordon
Francesco Calogero
È l’equazione non lineare alle derivate parziali del secondo ordine:
Qui e nel seguito le variabili sottoscritte indicano derivazioni parziali, per es.:
Agli [...] di seno-Gordon è più ricca di quella associata all’equazione di Korteweg-de Vries, per es. per la presenza didi seno-Gordon in cui però la funzione seno viene è rimpiazzata dalla funzione seno iperbolico; nonché dal cambiamento delle variabili ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] preliminare. Quest’ultima ha la funzionedi assicurare che il giudice per di obiettivi, identificazione divariabili dipendenti e indipendenti, individuazione di il prodotto finale risulti dall’assemblaggio dipiù elementi sottoposti ciascuno a p. ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] in cui piùvariabili interrelate determinano i processi di crisi dei sistemi politici e i loro esiti, sotto forma di transizione o di vero e proprio crollo, verso soluzioni di riconsolidamento (di vecchi regimi) o di instaurazione (di nuovi regimi ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] una s. se su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzionidi zero, una o piùvariabili a valori in E stesso (ordinamenti, operazioni) o in altri insiemi, oppure se su E sono stati evidenziati sottoinsiemi soddisfacenti a determinate ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...