La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di Bieberbach. Louis de Branges dimostra una famosa congettura di Bieberbach, enunciata nel 1912: data una funzionedi una variabile Cina resti fossili di un uccello di 135 milioni di anni fa. Si tratta di resti di Sinornis, la più antica specie che ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] . Se si fosse osservata metodicamente nel tempo una stella non variabile, con righe luminose nello spettro, si sarebbe forse potuta identificare una più ampia catena di eventi in grado di stabilire una connessione tra le nebulose, le novae e le ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] montagne.
Buch, uno degli allievi più influenti di Werner, suggerì due possibilità riguardo al funzione delle massime e minime periodiche e stagionali, degli intervalli di temperatura, della pressione, della variazione magnetica e di altre variabili ...
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Meteorologiche, previsioni
AAndrea Buzzi
di Andrea Buzzi
Meteorologiche, previsioni
sommario: 1. Cenni storici. 2. I modelli numerici di previsione e l'avvento del calcolatore elettronico. 3. L'assimilazione [...] delle relazioni aggiuntive tra le variabili esplicite del modello definite sui punti della griglia e la loro evoluzione temporale in funzionedi effetti fisici non 'risolti', ossia non descrivibili se non con una griglia molto più fine e spesso anche ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] che sono alla base delle funzioni biologiche più complesse.
La biologia si trova oggi di fronte a nuovi problemi, comportamento di un certo numero di atomi di argon (diciamo 8000) presenti all'interno di un contenitore di dimensioni variabili e ...
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Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] le caratteristiche divariabilità del clima nel passato, allo scopo di comprendere i meccanismi che ne determinano l'andamento per poterne stimare l'evoluzione nel futuro. Secondo la definizione più recente il clima è la funzionedi distribuzione a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] funzionedi partizione. Ciò consentì a Onsager di determinare la natura della transizione di fase ferromagnetica e i fenomeni critici a essa associati, ossia i sorprendenti cambiamenti che si verificano nel comportamento di molte variabilidipiù ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] di utilizzo del dispositivo e quindi il suo effetto di smorzamento a un campo più ampio di frequenze.
I dispositivi a rigidezza attiva variabile si basano sulla possibilità di laterali svolgono la duplice funzionedi resistere ai carichi verticali e ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] più comunemente messi in rapporto con le funzioni del cervello sono la frequenza, l'ampiezza e la forma delle oscillazioni del potenziale. Nell'uomo adulto sano, in stato di una forma assai variabile in ragione del sito di derivazione e della natura ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] lo stesso in salute. Pur mancando ancora una spiegazione esauriente di tale enorme variabilità individuale, sappiamo per certo che in termini relativi i reni sono gli organi metabolicamente più attivi, seguiti dal cuore, dal cervello e dal fegato. In ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...