OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] di una generica funzione razionale, con D(n)f la derivata n-esima di una funzione f di una variabile f 0 f-1 = I (= identità).
Se psicologicamente può "sembrare più naturale... pensare a una funzione (quale, per es., y = 1/x) od operatore (lo ...
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SPERANZA DI VITA
Carla Bielli
Con l'espressione s. di v. (equivalente al concetto di vita media, o numero ulteriore di anni di vita dopo l'età x) viene designato un indicatore della durata media della [...] variabili nel tempo e nella composizione per età; da flussi annuali di nascite di numerosità variabile; e da rischio di della funzionedi sopravvivenza tra −l1q1 = l1(1−q1) = l1p1 = l0p0p1
e più in generale:
dove Π rappresenta il prodotto delle px per ...
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MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] quindi le G+K variabili, per ognuna di queste si dispone di n dati statistici in funzione dei quali devono essere richiede il riferimento ad altri metodi di stima e, talora, anche a un criterio più generale di quello dell'accostamento, che abbiamo ...
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SPAZI ASTRATTI
Sandro FAEDO
. L'analisi matematica classica studia le proprietà delle funzionidi una o piùvariabili numeriche. Tali funzioni sono determinate dai valori assunti dalla variabile x in [...] dalla posizione del punto P variabile in una opportuna parte dello spazio. Ma accanto alle funzionidi punto si studiano nell'analisi moderna i funzionali (v. XVI, p. 180), cioè numeri che dipendono non più dalla posizione di un punto nello spazio ...
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WIRTINGER, Wilhelm
Matematico, nato a Ybbs, sul Danubio, il 19 luglio 1865. Studiò nelle università di Berlino, Vienna e Gottinga. Professore straordinario nell'università di Innsbruck nel 1895; ordinario [...] esatte, sulle equazioni algebriche irriducibili a coefficienti interi, su certe funzioni intere trascendenti, su un problema di calcolo delle variazioni ad n variabili, sulla teoria degl'invarianti, sulla rappresentazione conforme.
Ad altri campi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] dato, proprio in funzionedi questa difficoltà. Ci variabili della figura, le proprietà invariabili, le essenze delle cose. Il terzo elemento si riferisce a un ruolo particolare della figura, questa volta intesa come rappresentazione: più ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di Bieberbach. Louis de Branges dimostra una famosa congettura di Bieberbach, enunciata nel 1912: data una funzionedi una variabile Cina resti fossili di un uccello di 135 milioni di anni fa. Si tratta di resti di Sinornis, la più antica specie che ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] si accontenta di una soluzione approssimata che fa uso di un numero di vigili (al più) doppio difunzione e i simboli divariabile disponibili nel linguaggio. Formalmente, ogni simbolo divariabile x1,…,xn è un termine e, per ogni simbolo difunzione ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] di una quantità sufficiente di luce. L'astronomo non osserva più direttamente il Sole, ma una macchia luminosa che si sposta sul pavimento graduato, che svolge la funzionedi il valore limite delle prime due variabili.
La fig. 14b si riferisce ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] nell'elaborazione di questa Sezione. La divisione di Renan ha il merito di rendere più maneggiabile la cronologia, ma tende ad attribuire un ruolo di secondo piano a Bisanzio, escludendo questa civiltà a noi così vicina dal quadro delle variabili, un ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...