La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] .
Entrata in funzione del telescopio di Mount Palomar. Questo telescopio, situato in California, ha un diametro doppio (5,08 m) rispetto a quello di Mount Wilson, anch'esso in California e per molti anni rimarrà il più grande al mondo.
La natura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] l’analisi di Dedekind sono quelli di sistema (insieme) e di rappresentazione (funzione) concepiti come è creato ex novo con l’introduzione di opportuni simboli sotto la pressione di nuove o più sottili distinzioni. La metafora corrente del nuovo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] funzioni, sviluppò inoltre una teoria dei buoni ordinamenti numerabili e, insieme al suo studente Barend de Loor, fornì una dimostrazione intuizionista del teorema fondamentale dell'algebra. Le idee di Brouwer cominciarono a essere più ampiamente ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] i «punti» non sono più quelli, usuali, del piano o dello spazio ordinario, ma sono, appunto, funzioni. Una famiglia, o insieme difunzioni, organizzata mediante la definizione di una «distanza» sussistente tra le funzioni stesse, già rappresenta uno ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] generalizzare alle forme algebriche in un numero qualunque divariabili, un teorema dimostrato da Paul Gordan per forme binarie ed esteso da Eduard Study alle forme ternarie: ogni funzione invariantiva relativa a una data forma (o a un dato sistema ...
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simmetria
simmetrìa [Der. del gr. symmetría, comp. di sy´n "insieme" e métron "misura"] [LSF] Proprietà d'invarianza delle funzioni descriventi un sistema fisico rispetto a date trasformazioni, di cui [...] 561 f. ◆ [ANM] S. di una funzione: v. variazionali, principi: VI 458 e. ◆ [PRB] S. divariabili casuali (interne e spaziali): v. probabilità l'esistenza di una transizione di fase. Le transizioni di fase più semplici sono esempi di rottura spontanea ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] , assegnata un'equazione con una funzione incognita con m variabili indipendenti e derivabile, fino ad un certo ordine, rispetto a tali variabili, si considerano le soluzioni dell'equazione data come rappresentazione di varietà ad m dimensioni e si ...
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corpo
Luca Tomassini
Consideriamo in un anello con unità A l’equazione ax=b, dove a,b sono elementi fissati e x un elemento ‘incognito’ di A. Un primo semplice caso è quello in cui a=0; poiché 0x=0 [...] avere più soluzioni: indicando due di esse di integrità. Consideriamo, per es., l’anello di tutte le funzioni dalla retta reale ℝ in se stessa (considerata ora come anello): il prodotto delle funzioni dei polinomi a n variabili con coefficienti in A è ...
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esponenziale
esponenziale [agg. e s.m. Der. di esponente] [ANM] E. complesso: la funzione e. con argomento complesso, definibile a partire dalla serie e. (v. oltre); è legato alle funzioni seno e coseno [...] una potenza; nei casi più semplici possono essere risolte considerando il logaritmo di entrambi i membri dell'equazione. ◆ [ANM] Funzione e.: funzione nella quale la o le variabili indipendenti compaiono nell'esponente di una potenza: per es., y=ax ...
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indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] i confini", che è da terminus "confine, limite"] [ANM] I. di una funzione: il fatto che la funzione sia indeterminata per certi valori della variabile o delle variabili indipendenti; per es., la funzione z=x/y assume la forma indeterminata 0/0 per x= ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...