Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] hide, Hufe) costituì la dotazione di terra standard di una famiglia contadina; relativamente eguali all'interno di uno stesso villaggio, i poderi per il resto potevano avere dimensioni alquanto variabili, e in epoca più antica misuravano in media dai ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] di suicidi e un certo numero divariabili (età, sesso, stato civile, luogo di residenza, ecc.) e, a partire da uno studio di queste correlazioni, si cerca di gli avvenimenti in funzionedi tali principî. La sua interpretazione potrà essere più o meno ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] paesi come l'Algeria o l'Egitto hanno più che triplicato il numero degli abitanti in variabili nelle diverse realtà regionali a seconda delle diverse provenienze etniche e nazionali, ma soprattutto in funzione dell'influenza di alcuni Stati e di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] più o meno aperto o pluralistico).
Quanto alle ragioni del conformarsi, anche qui sono state prese in considerazione una pluralità divariabili orientamento della condotta che attraversa con funzionidi stabilizzazione tutte le ideologie che la ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] ai margini fra campagna e foresta, e, per dipiù, assimilabile a un pet, il cane; non è sessuale è diffuso ma assume forme variabili a seconda delle società. Per London 1952 (tr. it.: Struttura e funzione nella società primitiva, Milano 1968).
Remotti ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] valori a cui si attribuisce la funzionedi stimolare gli atteggiamenti, e quello variabilità culturale dei valori non significa peraltro che più accurate indagini orientate in questa direzione non riescano a rilevare l'esistenza di valori o nuclei di ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] risultato combinato, aggregato, dello stato di varie componenti ('variabilidi stato') quali: gli elementi funzioni educative dalla famiglia alle istituzioni scolastiche.
Aggregati di mutamenti sociali: concetti dinamici più complessi
Il concetto di ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] più articolate di condizioni che favoriscono il genocidio. Si tratta di rassegne molto ampie, che spesso si limitano alla mera descrizione di realtà complesse e variegate, senza cercare di porre in relazione tra loro le molte variabili individuate ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] di un tale sistema di mutua assistenza. La formulazione di regole di condotta, aiutata dal linguaggio, facilita il funzionamentodidi quelle variabili situazionali che favoriscono o inibiscono il comportamento individuale di aiuto tra estranei. Più ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] rivela estremamente complessa allorché se ne indagano più a fondo le motivazioni, lo svolgimento di applicabilità sia della tipologia dell'azione weberiana sia delle variabili strutturali di termini di strutture e difunzioni, di scambio e di azione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...