POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] di mortalità o di altri parametri ad essi più o meno strettamente collegati; le ipotesi di evoluzione, in effetti, raramente sono formulate in funzionedi motivazioni e schemi che le giustifichino, mentre si tende ad assumere il tempo come variabile ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] politico, di modificare di fatto i rapporti di potere nei processi decisionali, nonché di divaricare sempre dipiù la dipende da variabilidi tipo economico, sociale o politico e può avere, e in genere ha, effetti positivi sul funzionamentodi un ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] scientifica.
Per altro verso la direttrice socioeconomica svolge una funzione non trascurabile nell'orientare i c. s. in più diffuse, più in particolare l'appiattimento su un'acritica 'conformità di gruppo', costituisce talora una variabile-chiave ...
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Il concetto di c. s. riveste un'ambiguità intrinseca giacché viene usato per riferirsi, talora partitamente ma a volte in modo congiunto, a molteplici referenti, quali: il grado di interdipendenza oggettivamente [...] la c. strutturale d'una società risulta essere una funzionedi: x numero e varietà dei componenti della società osservata di scambio tra gli stessi componenti e l'ambiente. Quanto più le variabili x, y e z assumono valori elevati, tanto più numerose ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] di produzione e prodotti.
Nel sistema di riproduzione socio-culturale le funzionidi mira a conservare il proprio status al livello più alto storicamente raggiunto, e con ciò si pone misure variabilidi successo, un proprio modello di organizzazione ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] convivenza che prima avevamo visto presentarsi come una variabile sia pure importante. Tali elementi vengono assunti in è antica; il dispotismo recente". La formulazione più lucida e fortunata della funzionedi libertà del pluralismo è offerta, com'è ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] di cultura non può più essere impiegato allo scopo di designare le caratteristiche peculiari del mondo umano. Il concetto di cultura ha perduto la funzione , corrisponde d'altra parte la variabilità dei modi di soddisfarli, cioè delle ‛risposte' ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] degli anni settanta e ottanta, riguardante tutto il complesso delle funzioni e dei livelli gerarchici dell'impresa, la ricerca di una forma di organizzazione più flessibile e partecipativa si è richiamata ad alcune esperienze nazionali (modello ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] portafoglio - svolge in parte queste funzioni, ma con influenza e successo variabili (v. Golden, 1980). Anche in Italia manca un organo per il coordinamento globale, ma molte delle funzionidi coordinamento sono svolte dal Comitato Interministeriale ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] non sono delle costanti, ma delle variabili in rapporto a situazioni di volta in volta diverse.
È però la funzione delle ghiandole sessuali, concorrono nel determinare, nei singoli individui, l'epoca della migrazione. Quanto più l'area di cova di una ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...