Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] del peso delle variabili sociali nello sviluppo di lavoro, queste persone possono svolgere molte funzioni, come quella di ricercatore per la formulazione di politiche per i più svariati settori della vita sociale, oppure le funzionidi valutatore (di ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] analisi dei dati religiosi e magici nel più ampio contesto della nozione e funzionedi cultura. Le fedi, le religioni, le fa, si autocrea, si autodetermina in occasioni specifiche e variabili, corrispondenti ai quadri culturali in cui la storia si ...
Leggi Tutto
PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] di rilevare. La relazione permette di comprendere il rapporto tra due o piùvariabili e di cogliere come, al mutare di certe condizioni esterne o di irreversibili. Il processo si compone difunzione e storia. La ''funzione'' è costituita dall'insieme ...
Leggi Tutto
Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] o dell'insuccesso) di quel leader, di quella iniziativa di governo, di quella campagna di comunicazione. A questo fine, vengono impiegati strumenti di analisi statistica relativamente più sofisticati, dalle tavole di contingenza a piùvariabili, alla ...
Leggi Tutto
suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] suicidario va visto in funzione dei valori culturali 1791, essa non è più contemplata nella maggior parte delle di risalire alle cause sociali del s., al di là delle eventuali cause immediate di natura psicologica, ponendo l’accento su variabili ...
Leggi Tutto
funzionalismo
Roberto Cipriani
Spiegare una società in base alle funzioni svolte
Il funzionalismo è una corrente scientifica che attribuisce molta importanza alla funzionedi un individuo, di un gruppo, [...] fatto, all'interno di una comunità o, più ampiamente, di una società. Come in un meccanismo, ogni elemento svolge la sua parte per far funzionare tutto l'insieme, così ogni funzione compiuta in ambito sociale serve a mantenere in attività uno Stato ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] loro particolarità, restano legati a condizioni socio storiche variabili.
Nella sua esplorazione del mondo leggendario dell'antica , si presenterà sotto forma difunzioni differenziate, si trova ancora, nel mito, ‛più o meno confuso'. Il pensiero ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] funzionamento delle strutture civili di una nazione (scuole comprese) costituiscono probabilmente la più efficace forma di sotto l'influenza del materialismo storico, ha privilegiato le variabili economiche rispetto a quelle politiche. La sua teoria, ...
Leggi Tutto
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] può riflettere le strutture sociali più ampie, assolvendo la funzionedi conservare l'ineguaglianza nella di dipendenza da unità di produzione e di consumo al di là del controllo di società di dimensioni ridotte. L'inclusione di queste variabili ...
Leggi Tutto
Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] , un numero anche molto elevato divariabili (specie se ci si avvale di un computer); i partecipanti, invece, tendono a essere relativamente pochi.
La simulazione si caratterizza, infine, per la funzione sempre più centrale che i computer vi svolgono ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...