Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] uno solo dei due) presenta delle variabili legate talvolta anche a problemi di saturazione edilizia: sul lato breve della Filippo l'Arabo (poco dopo il 244). Questa funzione, di prestigio più che militare, testimonia la relativa sicurezza che regnava ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] più notevoli di architettura militare di questo periodo in Grecia. Presentano una struttura in scisto e marmo, di spessore variabile (7,25 m max.) a causa di scavati, aveva la duplice funzionedi residenza e di unità produttiva: presenta una ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] in certi casi le probabilità di incidenti; più si aumenta il tonnellaggio di una petroliera e più aumenteranno le possibilità di un'‛onda nera'); infine, gli effetti totalmente imprevedibili, dovuti alla messa in funzionedi mezzi, i cui effetti non ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] funzionamento delle strutture civili di una nazione (scuole comprese) costituiscono probabilmente la più efficace forma di sotto l'influenza del materialismo storico, ha privilegiato le variabili economiche rispetto a quelle politiche. La sua teoria, ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] , un numero anche molto elevato divariabili (specie se ci si avvale di un computer); i partecipanti, invece, tendono a essere relativamente pochi.
La simulazione si caratterizza, infine, per la funzione sempre più centrale che i computer vi svolgono ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] un soggetto in relazione con gli altri. Una funzionedi controllo morale come il Super-Io è ugualmente più favorevole per la sociobiologia.Il processo di diversificazione e di specializzazione del secondo dopoguerra ha portato nuove variabili ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] di crescita trattano l'aumento della popolazione come una variabile esogena, non spiegata quindi dalle grandezze e dal funzionamento che un pieno inserimento nel mercato mondiale abbia effetti più o meno positivi sullo sviluppo a seconda dei beni ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] stessa proposta di considerarle come 'costrutti culturali' (quindi in una certa misura variabili e revocabili) piùdi recente e in modo più laico (con l'affermazione delle scienze umane e sociali) dalla nozione di cultura. Questa funzione non può più ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] relativi delle variabili scolastiche sui risultati conseguiti (sia all'interno di ogni più importante dei risultati che le scuole riescono a ottenere. Da questo punto di vista i criteri di valutazione del rendimento scolastico e del funzionamento ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] , che la rappresentanza di specifiche entità territoriali vada vista in funzionedi queste esigenze; pertanto non ribadire l'identità tradizionale e una più mobile diretta invece alla rincorsa di orientamenti variabili. L'emergere del catch all party ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...