Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] possibili scelte del decisore (variabilidi d.), le relazioni esistenti tra entità e/o scelte (vincoli del problema) e una o piùfunzionidi valutazione delle possibili scelte (detta funzione utilità o funzione costo o funzione obiettivo). Una classe ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] la funzionedi edictio di un evento E2 in seguito al verificarsi di un evento E1. Nella prospettiva funzionalistica, invece di parlare di correlazioni statistiche, si parla di dipendenza funzionale tra variabili i mondi possibili più simili all’attuale ...
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Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. [...] di estrapolazione. Il discorso può ripetersi per una grandezza y dipendente non da una sola, ma da piùvariabili costruire un polinomio interpolatore della funzione y=f(x), di grado 2(n+1)+1, detto polinomio di Hermite. Questo polinomio può scriversi ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di ogni controversia fra i suoi dipendenti.
Anche più della pastorizia e della caccia, l'agricoltura conserva consuetudini variabili ; onde la responsabilità non è in funzionedi particolari atteggiamenti o possibilità volitive individuali, e ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] tra la scelta razionale del comportamento criminale e le variabili delle teorie del controllo sociale, dell'apprendimento sociale alla funzione della pena. Più specificamente, si parla di 'deterrenza generale' (secondo i principi anglosassoni) o di ' ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] politico, di modificare di fatto i rapporti di potere nei processi decisionali, nonché di divaricare sempre dipiù la dipende da variabilidi tipo economico, sociale o politico e può avere, e in genere ha, effetti positivi sul funzionamentodi un ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] strategica. Azioni terroriste sempre più brutali hanno la funzionedi far crescere il morale di modernizzazione e industrializzazione, che accentuano la vulnerabilità delle società contemporanee.
Se un certo accordo vi è nel considerare le variabili ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] si compone di quattro comandi di aviazione, di un numero variabiledi squadriglie da più chiaroscuro, più rilievo, più forma; si vede meno, e poiché tutto è limitato, preciso, solido, si capisce dipiù. Non più timida, coscienze della sua funzione ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] dalle 70 alle 35 t., con armamenti e velocità variabili.
Inoltre un certo numero di unità ausiliarie, tra cui le navi scuola Bałtyk ( sulle basi più ampie, la carica di presidente fu limitata quasi esclusivamente alle funzionidi rappresentanza. Un ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] Hudson, seguono estati non meno eccessive, ma questo carattere di continentalità va diminuendo verso O., mentre diminuiscono in pari tempo le precipitazioni, variabili, più ancora che per il loro comportamento stagionale (70-80% da aprilc a settembre ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...