stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] : lo stesso che s. variabile pulsante (v. oltre: S. variabile). ◆ [ASF] S. di neutrini: v. astrofisica relativistica: I 192 d. ◆ [FTC] [EMG] Collegamento a s.: per un sistema trifase di correnti alternate: → trifase. ◆ [ASF] Funzionedi visibilità di ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] s.: per un sistema fisico, relazione che esprime in forma generale una variabile intensiva del sistema stesso in funzionedivariabili indipendenti estensive. Le equazioni di s. hanno un ruolo centrale nella fisica dei sistemi materiali. Tramite esse ...
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correlazione
correlazióne [Der. del lat. correlatio -onis, comp. di cum "con" e relatio -onis "relazione" e quindi "relazione reciproca, corrispondenza fra due o più cose"] [PRB] C. a due punti: misura [...] .Tra le due variabili empiriche esiste la tendenza di una di esse a variare con una probabilità più o meno grande (con un grado di c. più o meno grande) in funzione dell'altra. La più stretta c. pensabile tra due variabili empiriche si avrebbe ...
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variabilevariàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] apparente varia, in genere periodicamente: v. stelle variabili. ◆ [ELT] In contrapp. a costante, fisso e sim., di dispositivo caratterizzato dalla variabilitàdi una o più grandezze che intervengono nel suo funzionamento; per es., resistore v. è un ...
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aurora boreale
Franco Foresta Martin
Scintille di Sole che illuminano l'atmosfera terrestre
L'aurora boreale è un fenomeno fisico provocato dall'urto di particelle elementari, per lo più elettroni, [...] di particelle elementari, per lo più elettroni e protoni. Il flusso delle particelle proiettate nello spazio aumenta o diminuisce in funzionedi . Alcuni sciami di particelle si insinuano in corrispondenza dei Poli, ad altezze variabili fra 300 e ...
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teoria delle catastrofi
Luca Tomassini
Settore della matematica che studia come la natura qualitativa delle soluzioni di (un sistema di) equazioni differenziali dipenda dai parametri che appaiono nelle [...] volta un’ampia generalizzazione dello studio dei punti di massimo e minimo delle funzioni. Nella teoria di Whitney le funzioni sono sostituite da mappe, ossia da collezioni dipiùfunzionidi molte variabili. In un sistema dinamico dipendente da non ...
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Formalismo lagrangiano
Luca Tomassini
Un approccio alla meccanica newtoniana sviluppato da Joseph Lagrange per superare due delle sue principali limitazioni: da un lato l’estrema difficoltà nel trattare [...] generalizzate. È questa la funzionedi Lagrange o lagrangiana, che nel caso di un sistema di N punti materiali (nello spazio numero di gradi di libertà del sistema ed è dunque fissato, ma è importante tenere presente che la scelta delle variabili q∥ ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] ◆ [ANM] I. completo: v. meccanica analitica: III 656 b. ◆ [ANM] I. curvilineo di una funzione: per una funzione f(x,y,...) dipiùvariabili, definita in una certa regione, relativ. a un arco di curva C nella regione, è il limite ∫Cf(x,y,...)ds delle ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] P. di una funzione: (a) per una funzione reale di una variabile reale, il valore della variabile per il quale il modulo della funzione ha per limite l'infinito; (b) per una funzionedivariabile complessa, p. semplice e p. di ordine k: v. funzionidi ...
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registratore
registratóre [Der. di registrazione] [LSF] Strumento o apparecchio per registrare, cioè tenere in memoria su un supporto fisico, dati e informazioni varie; i più diffusi sono i r. grafici, [...] oltre poche decine di Hz, nei tipi più pronti); per la registrazione di grandezze rapidamente variabili si ricorre vantaggiosamente all'uso dei r. ottici, o fotografici, molto più pronti. Il loro principio difunzionamento è sostanzialmente quello ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...