NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] destinazione rituale fa sì che tale produzione non oltrepassi i valori di una minuta evidenza descrittiva: battelli d'ambiente. Non diversa funzione ha la varietà di natanti che popolano i paesaggi portuali nelle coeve pitture di Roma e Pompei.
Ma ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] la produzione artistica della Mesopotamia preistorica e protostorica e dal quale deriva forse qualche segno di innata superiorità. Il S. analogico si basa sulla somiglianza di forma o difunzione tra l'immagine concreta, simbolica e l'astratta idea ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] essere stato anch'esso destinato a funzioni commerciali: una fila di tabernae retrostante al portico potrebbe confermarlo. . I forni per la produzione del calore si allineavano all'esterno dell'edificio, sul tergo di esso. Degli ambienti secondarî, ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] in tal senso sarebbero state le produzioni letterarie di argomento biblico, di cui spesso conosciamo soltanto i titoli , 1-2, p. 143 ss. Sulla funzione del codice (v. s. v.) tra i cristiani è fondamentale lo studio di C. H. Roberts, The Codex, in Proc ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] e quelle di quadri medio-piccoli di privata devozione cristiana, del tutto congeniali alla produzionedi Catena ma con che un'altra opera famosa, e di analoga funzione, vista da Michiel (p. 169) nel 1525 in casa di Gerolamo Marcello: "La tela della ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] struttura e funzione; esempio massimo e altissima utopia ne è stato a Parigi il Centre Pompidou, recente "vittima" di uno lo stesso Winckelmann ebbe una produzione scientifica di tipo antiquario di tutto rispetto e di alta qualità e che la sua ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] neutrali. In altre parole, per l’architettura la produzione industriale non offre più parti ma, piuttosto, brani linguistici, portatori di contenuti che trascendono la semplice funzione costruttiva per divenire veri e propri nodi sintattici. Questa ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] l'acropoli (la parte alta, che non ebbe però mai funzione difensiva) cioè l'altura del Monte S. Stefano, che segue si affermarono a R. officine di scultori. Da questa età noi possiamo trattare di una produzione rodia di scultura in marmo, inesistente ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] González, 1992).Nella produzione miniata della Germania si osserva una forte influenza anticheggiante di matrice bizantina e i di Dio (Frugoni, 1968; 1991). La loro ubicazione nell'area dell'altare adempie (Baschet, 1991, p. 160) a una vera funzione ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] ciò che riguarda sia il padre sia il figlio.Della prima produzionedi G. (1269-1275) si hanno testimonianze scarse. Tra queste a cavaliere in epoca comunale. Per questa funzione il pulpito appare di particolare significato sia per ciò che concerne la ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...