CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] permesso la grande diffusione sul territorio anche della produzione plastica del C., il cui catalogo è sicuramente passibile di ulteriori ampliamenti. Fra le singole statue con funzione processionale, misura del percorso artistico dello scultore sono ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] offerto al papa dal principe Borghese e unito a un altro di sua produzione (1787-89). Il successo che queste opere riscossero - si pur nei limiti della loro funzione storica, archeologica e decorativa, denunciano lo sforzo di seguire un nuovo rigore.
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] I contemporanei concordano, inoltre, nell'ascrivere al Monti una funzione catalizzatrice, in quanto sembra che il poeta non si istituita Accademia di disegno.
L'attività didattica non interruppe la sempre intensa produzionedi tele di soggetto sacro ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] funzione e dell'identificazione dei centri di emissione del vittoriato sulla base del tesoretto di Fano (Victoriati nummi. Nuovi ripostigli didi un asse dimezzato nel ripostiglio di Terni (ibid., XXVIII[1915], pp. 11-38). Completavano la produzione ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] casomai una convinta adesione alla centralità della Chiesa di Roma e alla funzione pastorale dei vescovi e dei papi, compreso sorprendente, che condizionerà la produzione della vecchia generazione veronese. L'invenzione poi di uno spazio finto (la ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...]
Quasi per ribadire e corroborare la necessità di una maggiore connessione tra invenzione e produzione e di un rapporto più efficiente tra i diversi tra l'altro, l'imprescindibile compenetrazione difunzione e ornamento, l'inderogabile aderenza alla ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] poi, operò una riconsiderazione del proprio ruolo in funzione delle richieste del mercato, intuendone potenzialità e sviluppi un sintomatico elemento di discontinuità con la sua produzione veronese e furono eseguite in un momento di intensa e febbrile ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] di terminazioni arcuate, quasi a comporre una ritmica sequenza di serliane, non trova paragoni nella produzione ), pp. 443-446; G. Curcio, L’Ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana di una istituzione ospedaliera. II, in Storia dell’arte, ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] la sua capacità di rileggere la tradizione del vedutismo e della scena di genere in funzione delle esigenze ), ennesima istantanea di un interno povero, brulicante di oggetti ordinari.
Di nuovo nel contesto della produzione storica più ufficiale ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] rientra a pieno titolo nella produzione figurativa lombarda, come testimonia l maggiormente a una funzione didattica e propagandistica, III, ibid. 1964, p. 719; The Illustrated Bartsch, XXV, a cura di M.J. Zucker, New York 1984, pp. 88, 305-313 (con ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...