Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] pubblico colto.
La metodologia critica
A monte di questa vastissima produzione scientifica c’era chiaramente una convinta e salda di Giorgio Pasquali, trascura le posizioni di studiosi ottocenteschi come Giuseppe Micali che rivendicavano, in funzione ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] , spesso di dimensioni rilevanti e di forte impatto monumentale, non di rado di commissione "ufficiale" e difunzione pubblica, essenziali sull'opera figurativa bisognerà accennare anche alla produzionedi poesie e prose che egli venne stendendo già ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] un ampio orizzonte di sviluppo per queste discipline. Essi costituiscono il resto della sua produzione edita e spesso e non empirico, vale a dire descrivendo la struttura, la funzione e le "cause" dell'organo in sé, indipendentemente dal fatto ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] solo all'Io, ma all'intersoggettività, consapevole che ogni produzione culturale ha come sfondo la pluralità dei soggetti umani. già con Freud viene introdotto il concetto di Io come gruppo difunzioni che maturano, possono essere soggette a disturbi ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] di A. Boeck, Die Staatshaushaltung der Athener (1817), che utilizzava i risultati della ricerca filologica per lo studio della produzione (1859), mentre non cessava di prodigarsi per allargare le funzionidi pubblica assistenza dell'Ordine dei ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Ariosto e impegnandosi, come poeta cortigiano, nella produzione encomiastica in lingua latina.
All'attività accademica e rimane difficile illazionare da siffatto complesso di relazioni private una funzione egemonica ufficiale esercitata dal C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] funzionamento, a quello di baratto.
Non che Bianchini ignorasse l’esistenza di un’altra rilevante funzione propria della moneta, quella cioè di riserva di se si preferisce, «ogni produzione genera una domanda di importo equivalente»), che tanta parte ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] produzione pittorica dell'E., frutto di una reinterpretazione dada in chiave di spiritualismo e di idealismo, cosiddetta di e fascismo, soprattutto in funzione razzista e antisemita. In Germania negli anni successivi, su invito di H. Himmler, con cui ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] del segretario generale Rigola, quella di ispettore propagandista, funzione particolarmente delicata perché destinata a descrisse il movimento per il controllo della produzione semplicemente come possibilità per comprendere i meccanismi dell ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] colore alla sua funzione espressiva più semplice ma perentoria e incisiva» e l’«evocazione di nuclei grafici, offrì così una precisa ipotesi di lettura della sua produzione in cui trovarono posto anche le sculture di grandi dimensioni (Grande Ferro ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...