Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] o neoplatonizzante. La terminologia di matrice platonica ha nei testi vaniniani una mera funzionedi copertura. L’ateismo esso una produzione casuale e spontanea della materia: il suo passato è a quattro zampe e nella sua anima non v’è traccia di un’ ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] fra sapienza cristiana ed eloquenza pagana percorrerà tutta la produzione del L., mentre la forma espressiva qui inaugurata, svolto la funzionedi agente francese in Italia. Nel 1542 servì Marco Vigerio Della Rovere, arcivescovo di Senigallia, e ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] 'economia secondo il quale la produzione dovrebbe interpretare le possibilità del consumo", nell'"inflazione del credito da parte di un sistema bancario che aveva perduto di vista … la sua essenziale funzione, quella di distribuire il risparmio in ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] la funzionedi teologo consultore; ma, certamente, fece del convento di S. Marco un accogliente centro di dibattiti sia pure rimasto soltanto abbozzato, è possibile distinguere nella produzionedi A., per quanto concerne le due opere maggiori, la ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzionedi comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] nell'VIII secolo, l'elezione del papa era stata accompagnata da scontri di gruppi rivali; ma quando Paolo I si ammalò e la sua fine commerciale. È stato però notato che la produzionedi moneta sembra esser stata complessivamente scarsa; che essa ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] è suddivisa in cinque atti; un coro con funzionedi intermezzo chiude ognuno di essi, ad eccezione del secondo, nel quale è costituisce ora per noi il più autorevole testimone della sua produzione poetica dopo la perdita del codice torinese (N. VI ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] e agronomici che erano stati all'origine dell'aumento diproduzione verificatosi negli ultimi decenni. A suo avviso la progresso rispetto a quello, perché insisteva sulla funzione sociale della proprietà fondiaria. Accanto a suggerimenti tecnici ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] nel 1547.
Si è molto insistito (Zottmann, 1908) sulla funzione delle stampe nordiche come fonti iconografiche per quest'opera, ma in cui la bottega programmava una specie diproduzionedi massa di pitture di genere, di carattere più domestico, il D., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] chi guarda al reddito nazionale, calcolato essenzialmente sui livelli diproduzione raggiunti, come indicatore del benessere dei cittadini, la sua idea di valutare a priori, in funzione della fisiologia umana, delle tradizioni e dell’organizzazione ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] di sapere che cosa sia, come sia, perché sia" (Di una trattazione scientifica della storia letteraria). La letteratura, però, è in funzione delle altre energie sociali, mai funzionedi per il quadro analitico della produzionedi e sul G., forniamo qui ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...