BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Perugia: durante quell'anno scolastico si compì infatti il suo trasferimento allo Studio di Perugia, ed è datata Perugia, 29 marzo 1343 la Siena -, con la vera e genuina funzione del costruttore e del liberatore: di chi, in parole più semplici, ha ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] finalmente al C. di lasciare S. Sabina e ditrasferirsi al convento della Minerva, nel cuore di Roma, ormai definitivamente Papato in funzione antiasburgica, un manipolo di Avvertimenti a Venezia che additano le insidie politiche di un'alleanza tra ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] gli chiariva, di contro a certi indirizzi formalistici e retorici, :il significato e la funzione della filologia. Il signora Carolina Cristofori Piva. Mantovana di nascita e milanese di educazione, ma costretta a trasferirsi da una città all'altra ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] fondo, fa corrispondere una inedita drammatizzazione della funzione rivelatrice della luce, del cui abbattersi sulla da alcun interesse preventivo nei confronti del M., quando questi decise ditrasferirsi nell’isola; e che la sua ammirazione per il M. ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] poteri, tra cui vanno ricordati il trasferimento della Biblioteca nazionale di Napoli dal Museo in un'ala della ciò il suo carattere eterno.
Il C. pone il liberalismo in funzione della realizzazione della libertà nel presente, e così fa anche con ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] parte integrante del processo creativo, ben oltre la sua funzione dinamica che L. trattiene dallo stile pollaiolesco, e, ancor più problematici i motivi del suo trasferimento a Milano, con il problema aggiuntivo di riempire i primi due o tre anni ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] l'adolescenza dell'A., che certo lo seguì nei frequenti e repentini trasferimenti, da Reggio a Rovigo, a Ferrara, a Modena, e poi lungi dal ridursi all'esercizio di una perizia letteraria, ovvero a funzionidi semplice rappresentanza: esso comportava ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dell'A. va esaminato il reale contenuto, e la funzione che assolve nell'indagine storica. Del fatto religioso lo era sposato con Louise Boucher, e nel 1873 si trasferì con la famiglia da Firenze a Roma; di lì passato a Pisa, ritornò poi con i suoi ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] del 1812 la principessa di Carignano, forse a causa della "mauvaise humeur impériale" (Costa, p. 16), si trasferì da Parigi a Ginevra Francia favorevole al riconoscimento dei diritti di C. A. in funzione antiatistriaca, l'Inghilterra preoccupata per ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] eletto deputato della I legislatura sabauda), Enrichetta si trasferì da sola, con il figlio di sei anni, a San Damiano.
Qui il sostenne la necessità di partiti organizzati, con programmi chiari e precisi per il funzionamentodi un corretto sistema ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...