CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] non erano esatte: non si sarebbe trattato soltanto di un mero trasferimento, degli impiegati e degli uffici dal centro alla infine, ribadendo che il separatismo irrazionale dei servizi, delle funzioni e degli uffici era il difetto che la legge doveva ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] di lettere per l’ambasciatore francese Jean de la Forest, il M. salpò per Costantinopoli, dove doveva probabilmente contribuire al negoziato dell’alleanza franco-ottomana in funzione «traditore» – dal suo trasferimento nel rio di S. Polo, ai suoi ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] Venezia, ma verso la fine del '79 decise ditrasferirsi definitivamente a Padova, nel palazzo che la famiglia G. Scardova, Vita compendiosa di E.L.C.Piscopia;Ibid., B. P. 126-XIV: G. Ottaviani Cantù, Descrizione della funzione in cui venne conferita ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] difunzioni che una vera e propria traslazione, poiché non rinunciò alla sua dignità di arcivescovo di Arles, ed è proprio contro questo cumulo di rendite che si indirizzò il biasimo di Raterio, il quale non poteva essere ostile ai trasferimenti ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] La difesa della Comune e la riflessione sulla funzione autonoma del proletariato divennero da allora motivi permanenti epistolari, né la pubblicazione di atti e comunicazioni dell'Internazionale, anche dopo il trasferimento del Consiglio generale a ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] risale anche il trasferimento a Ferrara del M. al servizio del duca Ercole II d'Este, con il compito di precettore del principe. della catarsi tragica aristotelica, a sostegno di una sua funzione edificante, sintomatica dello sviluppo delle nascenti ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] alla guida del priorato cluniacense di Saint-Saturnin-sur-Rhône (l'attuale Pont-Saint-Esprit).
Il trasferimentodi G. in Borgogna, oltre una cripta fuori terra; l'atrio, con funzione funeraria, sarebbe stato realizzato in un secondo momento ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] un anno di noviziato, furono seguiti da un triennio di ulteriori studi in un collegio di Macerata, dal trasferimento a Roma dedicò con tenacia a uno sforzo di rievangelizzazione della zona, in funzione del quale organizzò una lunga visita pastorale ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] seri problemi anche al G. che, di fatto, non ebbe più una funzione precisa a corte. Inoltre, nel 1501 trasferimento, come risulta dalla corrispondenza di quell'anno abbondantemente conservata. Il G. scrisse al conte Alberto Pio di Carpi per tentare di ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] conclusione, il G. si era dedicato dopo il trasferimento a Cortona come commissario (1745); della elaborazione restano tracce negli epistolari di Gori e di Lami, ma ragioni di opportunità personale e politica sconsigliarono a lungo la pubblicazione ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...