SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] Ufficiali fiorentini, a seguito della ribellione di Pisa, avevano deciso ditrasferire l’Università a Prato e questa fu , forse per esercitare le funzionidi avvocato concistoriale, nell’autunno dello stesso anno egli dimorava di nuovo in patria. Ai ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] se la sua funzione pubblica era indubbia. L'E. contestava questo giudizio (I, 1, pp. 225-242) in nome di una concezione stesso a dar prova di miopia, condividendo l'opposizione di molti suoi concittadini al trasferimento dell'arsenale militare dalla ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] Marsico e Leone, deliberò all’unanimità il suo trasferimento alla cattedra di diritto penale, resasi vacante per la rinuncia di Delitala, che aveva fatto ritorno a Milano. Nella prolusione Funzioni e insufficienze della pena (ora in Scritti giuridici ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] data precisa del suo trasferimento in Piemonte, ma alcuni documenti dell'Archivio comunale di Chieri confermano le notizie del funzione propedeutica di fornire indispensabili conoscenze del lessico tecnico e insieme costituisce un essenziale punto di ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] di Alba: nel 1218-19 egli fu dei pari di Curia in una questione fra tale Comune e gli Scapitta, per i castelli di Novello e Monforte, funzione a questa stessa epoca risalisse il trasferimento dei suoi parenti e vassalli di Agliano e delle famiglie a ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] di cavaliere.
L'alleanza con Venezia non conservò a lungo quella precisa funzione antinapoletana che era nelle intenzioni di fronteggiare il viaggio di Lorenzo fu il richiamo delle truppe dalla Toscana e il loro trasferimento in Romagna. Questi ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] indicazioni del Sella, un tentativo di accordo col Nicotera in funzione antigovernativa: ma le trattative, giunte Crispi il C. è quindi trasferito come prefetto a Messina, dal 27 settembre, per organizzare l'opera di soccorso. Il 16 febbr. 1890 ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] improvvisato nelle funzionidi giardiniere; e dal Testamentum apprendiamo che il D. era diventato il suo uomo di fiducia, solito stoicismo cristiano col supporto di esempi classici non molto peregrini.
Col trasferimentodi Francescuolo a Treviso (1384 ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] trasferito, ma se ritornasse alla patria è degno di essere abbracciato dalla pubblica munificenza, et perché è cavaliere di esperienza et di volto a ricomporre le forze protestanti tedesche in funzione antiasburgica; si inquadra in tale contesto l' ...
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MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] della facoltà di farmacia, reggendo la carica dal 1956 al 1958 e, nel 1967, curò il trasferimento dell'istituto di fisiologia nella diverse condizioni di attività e di ambiente. Si consideravano le reazioni che potenziano alcune funzioni organiche, ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...