OCCORSIO, Vittorio
Eugenio Occorsio
OCCORSIO, Vittorio. – Nacque a Roma il 9 aprile 1929, terzo dei cinque figli di Alfredo, dirigente industriale, e di Olga Jannace, da pochi anni trasferitisi nella [...] un gruppo di cinque uomini, di cui uno era Valpreda, che era stato arrestato il giorno precedente a Milano e quindi trasferito a Roma Ordine nuovo, con probabili funzionidi provocatore e forse anche di informatore dei servizi segreti, ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] soltanto dopo il trasferimento a Firenze, derivava dal toponimo La Valle, località presso il comune di Vico in cui commissionato. II.D. svolse tale funzione prima con Pier Filippo Pandolfini e poi con Piero di Lutozzo Nasi. Essendo quest'ultimo ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] da Dio, poiché sua ineliminabile funzione è procurare nobiltà d'animo e soffocare ciò che di ferino e bizzarro risiede nell'uomo 22 giugno 1571) spiegava il trasferimento con motivi di salute. Ancora titolare di un canonicato in S. Maria Forisportam ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] premio. Nello stesso anno (1869) il C. si trasferì a Firenze, alla scuola di A. Ciseri: del periodo fiorentino è il ritratto a Venezia con funzione ispettiva alle RR. Gallerie dell'Accademia e al Museo archeologico e con l'incarico di riordinare i ...
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SPERANZA, Pier Luigi
Francesco Mores
– Nacque a Piario, presso Clusone, in provincia di Bergamo, il 2 dicembre 1801, da Francesco e da Maria Anna Fornoni.
Sesto di sette figli, ricevette la prima istruzione [...] Dolci. Orfano di madre nel 1808 e di padre nel 1814, sostenuto dal padrino Antonio Bona di Ardesio, dopo la chiusura della scuola di don Dolci e il trasferimentodi quest’ultimo a Cornalba, fu collocato nel 1816 come esterno nel collegio di Clusone e ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] imperiale, fu eletto, con il nome di Onorio II, Cadalo vescovo di Parma, in funzione antialessandrina. Nel conflitto che ne derivò le rivendicazioni avanzate da Populonia, che chiedeva il trasferimento della sede vescovile in quella città. Chiamato a ...
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ROSSI, Luigi Felice
Luca Rossetto Casel
ROSSI, Luigi Felice. – Compositore, didatta, critico musicale, nacque il 27 luglio 1805 a Brandizzo, in provincia di Torino, da Lorenzo, veterinario, e Laura [...] 1825), Rossi passò al conservatorio napoletano di S. Pietro a Majella. Qui fu dapprima allievo di Pietro Raimondi, che gli impose rigorosi esercizi di contrappunto. Nel 1833, in seguito al trasferimentodi Raimondi a Palermo, Rossi concluse gli ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] genitori.
Dopo il trasferimento della famiglia ad Arona, nel 1874, svolse là FUCI; ricoprendo questa funzione Pini partecipò al I dei giovani, Firenze 1908.
Fonti e Bibl.: Per un quadro sulla figura di Pini e la sua vita si vedano: A. Mariani, Mons. G ...
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RENDIOS, Teodoro
Anna Meschini Pontani
RENDIOS (Rentios, Rentzios, Rendio), Teodoro. – Nacque a Chio nel secondo decennio del XVI secolo.
Nulla si sa del suo soggiorno nell’isola, dove forse fu allievo [...] mesi che precedettero la sua morte, benché disorientato dal trasferimento dalla provinciale e quieta Torino nella capitale della cristianità e minato dalla malattia, confermò la sua fama di professore: collaborò all’avvio delle attività del Collegio ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] di due nuovi stabilimenti, in uno dei quali venne trasferita la fabbrica di tubi saldati e avviata la produzione didi energia: l'attuazione di questo programma portò alla realizzazione dell'impianto idroelettrico del Boffetto, entrato in funzione ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...