OLIVO, Oliviero Mario
Germana Pareti
OLIVO, Oliviero Mario. – Nacque a Trieste il 24 maggio 1896 in una famiglia di origini cadorine, di Suppiane (Venas), da Bernardo Antonio e da Maria Kuk.
Arruolatosi [...] fu chiamato come professore ordinario alla cattedra di istologia ed embriologia generale presso l’Università di Bologna, e nel 1939, in seguito al trasferimento a Milano di Angelo Cesare Bruni, passò alla cattedra di anatomia umana e normale e alla ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] convinzione dell’indissolubilità del legame tra la funzione economica di Trieste e la continuità con il retroterra austro Lavoratore. Nel 1920 accettò quindi il trasferimento a Milano per un incarico di rilievo nell’ambito delle cooperative, che ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] ". È incerto quando avvenne il trasferimento da Bologna a Milano ed il alla riduzione degli strumenti in funzione nella chiesa milanese, tanto . 201.
Sulla morte del C. non ci è dato di saper nulla di preciso e le notizie si fermano al 1590. Con molta ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] sua più ardente aspirazione.
Nella mozione che approvava il trasferimento il suo vecchio amico G. Maisano scriveva che " Dopo essersi costruiti i necessari strumenti analitici (Su certe funzionidi masse diffuse in tutto lo spazio infinito, ibid., VI ...
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NITTI, Filomena
Giorgio Bignami
NITTI, Filomena. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1909, dallo statista Francesco Saverio e da Antonia Persico, figlia del giurista cattolico Federico.
Era la minore di [...] funzione non meno importante di Nitti fu quella di curare i problemi organizzativi di un laboratorio di dimensioni crescenti e di sempre maggiore diversificazione, e di opere di suo padre.
Seguito il marito nel trasferimento all’Università di Sassari ...
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GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] di meccanica razionale dell'Università di Catania. Venne chiamato all'Università di Messina e l'anno successivo, grazie al trasferimento a Roma di generalizzazione del teorema di Eulero sulle funzioni omogenee, in Rend. del Circolo mat. di Palermo, s. ...
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CONTI, Luciano
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze l'8 maggio 1868 da Enrico e da Attilia Facchini. Diplomatosi all'istituto nautico di Livorno, proseguì gli studi presso il Politecnico di Milano, ove [...] e alla ricerca. Nel periodo universitario precedente il trasferimento a Roma, si occupò di ricerche di idraulica generale; tra queste, degna di rilievo è la misura delle perdite di carico nelle tubazioni a regime uniforme turbolento fatta presso ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] del Podestà a piazza S. Francesco, in cui si sosteneva il valore artistico degli spettacoli di burattini del C. e la loro funzione educativa. Il trasferimento, che ebbe comunque luogo, segnò la decadenza del teatro del C. con la marginalizzazione ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] padre nelle sue funzionidi auditore alla corte estense. Passò poi alla corte di Urbino ed infine di Imola, e nel 1570 gli concesse la porpora. Nell'ottobre del 1569 il pontefice, che era finalmente riuscito ad ottenere da Filippo II il trasferimento ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] il trasferimento e anche la promozione, pur di allontanarlo dalla sua provincia, in quanto "magistrato senza dubbio integerrimo e capace ma che contrasse forse degli obblighi con la fazione", e perciò inidoneo all'adempimento delle funzionidi ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...