GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] in seguito la sua funzione trionfale. Così, ad esempio, il grande medaglione di Tiberio Il descritto da Gregorio di Tours (O. M Sembra che questo trasferimento del rituale imperiale a un'immagine sacra fosse incoraggiato dalla stessa corte di G. ( ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] d'accesso e gli spigoli del presbiterio.Privati di una funzione reale, i due amboni risultanti dispongono su tre può spiegarsi con la volontà, e la necessità, ditrasferire nel pulpito quanto di norma si affidava ai cicli pittorici murali, svolti in ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] un carattere più propriamente pubblico e indipendente, ma con funzioni soprattutto di deposito temporaneo e in stretta connessione con un mercato infine costruiti, soprattutto dal tempo del trasferimento della capitale a Costantinopoli (Troadensia, ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] 1712-20). Dopo la morte del padre i fratelli Golia si trasferirono nella parrocchia di S. Nicola in Arcione, dove abitarono in due case poste nei presenza sulle strade di Roma e del territorio e quindi l'importanza della sua funzione nel controllo ...
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BERNARDUS GELDUINUS
F. Gandolfo
Scultore attivo a Tolosa alla fine dell'11° secolo. Il suo nome è noto solo dalla segnatura posta a conclusione dell'epigrafe che corre lungo il bordo esterno del piano [...] in genere a una funzione come paliotto o come retablo (Delaruelle, 1929). Del resto il tentativo di ricomporre i sette pezzi, 1096-1098, quando avvenne la conquista di Huesca con il conseguente trasferimento della sede episcopale, e dovevano già ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] delle Palme del 1211, quando, durante la funzione, Guido, vescovo di Assisi, si diresse verso C. per consegnarle monastero benedettino di S. Paolo presso Bastìa. In seguito al tentativo dei parenti di rapirla si trasferì poi a S. Angelo di Panzo ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] di Federico II sono la decorazione dei baldacchini delle tombe di Ruggero II e di Costanza d'Altavilla nella cattedrale di Palermo, databili in corrispondenza del trasferimentodi Firenze, in cui ci si riferisce alle autorità universali con funzione ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] corrisponde ad un periodo di pace da Traiano ai Severi, trova spiegazione nella funzione militare di C.: fondata da l'abbandono definitivo della cattedrale e certamente il trasferimento delle reliquie di S. Ponzio nell'abbazia innalzata sul luogo del ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] al successivo trasferimento a Madrid che la decorazione pittorica e la funzione liturgica cui era adibito lo La pittura genovese in Spagna, in La pittura in Liguria. Il Cinquecento, a cura di E. Parma, Genova 1999, pp. 147-150, 153 s., 156, 167, ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] presumibile annotazione della data di battesimo di una figlia dell'artista.
Con il trasferimento a Bologna, non dovettero e permette di qualificare la produzione dell'artista soprattutto in funzione della sua attività di illustratore di frontespizi, ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...