HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] lui il tramite del trasferimentodi quest'ultimo a Roma. Sempre dal 1726 l'H. iniziò a svolgere attività di "architetto del fiume Tevere 'intero isolato, e una capacità espressiva della funzione utilitaria dell'opera nel suo importante contesto urbano ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] di S. Guglielmo delle monache francescane, opere trasferite un secolo dopo nella parrocchiale di 'Accademia del disegno di Ferrara, in Musei ferraresi, XIII-XIV (1983-84), p. 233; S. Benassi, L'Accademia Clementina. La funzione pubblica. L'ideologia ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] 1), il pittore, per motivi di salute, visse alcuni anni nell'isola di Hyères e successivamente si trasferì a Nizza, ove conobbe e frequentò estere con opere improntate ad una dichiarata funzione didattica e civile della pittura, rivelandosi sensibili ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] premio. Nello stesso anno (1869) il C. si trasferì a Firenze, alla scuola di A. Ciseri: del periodo fiorentino è il ritratto a Venezia con funzione ispettiva alle RR. Gallerie dell'Accademia e al Museo archeologico e con l'incarico di riordinare i ...
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ROTTWEIL
N.M. Zchomelidse
(lat. Arae Flaviae; Rotuvilla nei docc. medievali)
Città della Germania situata nel Baden-Württemberg meridionale, in corrispondenza di un'ansa del Neckar su un altopiano già [...] di Rotuvilla. Nel sec. 12° la località divenne possesso dei duchi di Zähringen e verso la fine dello stesso secolo, con il trasferimento del torrette nord e sud, in rapporto con la funzione della torre come forum cittadino, sono costituite dal ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] fra Chiesa e impero: per motivi di sicurezza nel 1097 l’abate Berardo II decise il trasferimento della comunità – mai realizzato – una cripta semianulare, dotata di fenestella confessionis, la cui tipologia e funzione inducono ad attribuirne la ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] di altre culture e altri ambienti religiosi sono affatto insoddisfacenti. Il problema si connette del resto con quello della funzione Sion "con felicità" (II Sam., 6, 12 ss.) o il trasferimento dell'A. dal monte Sion al nuovo tempio.
L'A. è ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...