D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] amministrativo nella tradizionale accezione liberista del trasferimento dei poteri dalle classi dirigenti, centrali contrapposta al "listone" fascista, ebbe chiaramente la funzionedi disturbare le opposizioni, tanto che Il Mattino volle sottolineare ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] andarono ad abitare a Genova, di fronte alla chiesa di S. Filippo: un trasferimento dovuto soprattutto a motivi politici, la loro simbiosi intellettuale. Da allora la D. visse in funzionedi Mazzini ed al suo servizio, scrivendo nelle lettere a lui ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] la responsabilità dell'arretratezza italiana ed esaltava la funzionedi guida spirituale assunta in Europa dalle scuole tedesche: 1871, 2 voll.).
Ma fu dopo il trasferimento al liceo "Machiavelli" di Lucca che un più preciso disegno filosofico venne ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] corso di perfezionamento per segretari comunali e una scuola sindacale. Ottenuto, infine, il trasferimento a di formazione in funzionedi una loro utilizzazione che andasse al di là della sola determinazione di un principio di giustizia (Elementi di ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] documenti in cui risulta che egli svolse a Lucca funzionidi castellano della fortezza cittadina dell'Augusta e capitano delle cattedrale, in epoca non nota ma comunque precedente al trasferimento a Roma, una cappella intitolata ai Ss. Simone e ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] Troppa informazione disgusta"), assegnava a essa una funzionedi mera informazione sugli avvenimenti maggiori.
La chiusura qualche tempo visse in un cenobio di Piazza, nell'Ennese.
La ragione di tale trasferimento va forse ricercata nella manifesta e ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] delle comunicazioni continentali, l'Italia dovesse assumere la funzionedi "ponte" tra l'Inghilterra, l'Europa settentrionale della Camera di soprintendenza comunitativa di Pisa, Giovambattista Lapi, aveva chiesto il trasferimento del C. ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] di sediziosi che avrebbero preteso "quasi di vivere a Repubblica".Tornato a corte col grado di cameriere segreto del duca e nella vecchia funzionedi a Ferrara visse poi sempre, tranne un temporaneo trasferimento a Roma, alla fine del '17, per ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] Paolo II lo nominò vescovo di Sovana in luogo di Tommaso Piccolomini trasferito alla diocesi di Pienza.
Il G. continuò quale il G. esercitò anche la funzionedi collettore delle decime nel 1490, ma di questa notizia non è stato possibile rinvenire ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] del trasferimentodi fondi ungheresi).
Nella prospettiva di valorizzare l'attività della compagnia Malabaila, nel gennaio 1344 il M. fu nominato dal papa anche magister monete, cioè direttore della coniazione della Zecca pontificia; in tale funzione ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...