MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] del trasferimentodi fondi ungheresi).
Nella prospettiva di valorizzare l'attività della compagnia Malabaila, nel gennaio 1344 il M. fu nominato dal papa anche magister monete, cioè direttore della coniazione della Zecca pontificia; in tale funzione ...
Leggi Tutto
DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] con l'elezione di Orso. Il distacco dagli assetti del tempo dei magistri militum emerge anche dal trasferimento, che fu allora zona assai delicata dal punto di vista politico-militare ma ancor più commerciale, in funzionedi importanti vie fluviali e ...
Leggi Tutto
GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] (PNF).
La rete di rapporti intrattenuti dal G. fu probabilmente all'origine, nel 1920, del suo trasferimento a Milano, dove vita a una sorta di movimento di opinione, il Ponte appunto, interno alla RSI ma in funzionedi un ripensamento critico del ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] paterne perché si desse subito alla-pratica forense, si trasferì a Napoli insieme con i "fratelli minori Giuseppe, in cui si affermasse finalmente la funzionedi mediazione dello Stato nell'ambito dei conflitti di classe e delle tensioni sociali ...
Leggi Tutto
COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] Ai primi del 1945, prevalentemente per motivi di sicurezza cospirativa, fu trasferito a Milano quale direttore dell'agitprop e più versi di formazione staliniana, svolse nel PCI negli anni Sessanta e Settanta soprattutto una funzionedi "continuità" ...
Leggi Tutto
FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] ), fermamente convinti della necessità di svolgere in prima persona una funzionedi propaganda e di servizio, anche nascosto, in accolse l'invito di diventare segretario del nuovo proposto di Livorno, A. Baldovinetti. Il trasferimento in quella città ...
Leggi Tutto
BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] trasferimento da Parigi a Ginevra, in seguito al quale la rappresentanza della ditta sulla piazza di Parigi fu assicurata da Scipione di Alessandro di dopo il riconoscimento di Enrico IV a re di Francia, esercitò la funzionedi agente della Repubblica ...
Leggi Tutto
LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] studio sui supremi organi collegiali dello Stato, il Consiglio di segnatura e il Consiglio di giustizia, le cui funzioni avevano finito con il confondersi, soprattutto dopo il trasferimento della corte a Modena, dove entrarono in collisione con le ...
Leggi Tutto
CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] di riformare l'ufficio della Mercarizia.
Il 31 ott. 1377 il C. appare ancora nella sua funzionedi mercante-banchiere di anni fra il 1389 e il 1392, impegnato fra l'altro in trasferimentidi denari fra Roma, da un lato, e Firenze, la Francia e ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] di spostare i prefetti ogni due anni; dopo la crisi Matteotti, infatti, egli non fu incluso nella seconda ondata ditrasferimenti, che lo ebbe in apparenza in funzionedi supporto "tecnico" all'operazione, di fatto quale supervisore occulto - si ...
Leggi Tutto
trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...