Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] .
In quest'ultimo anno decise di abbracciare la carriera ecclesiastica e ditrasferirsi presso la Corte pontificia. Grazie mai entrata in funzione. Inizialmente alla Congregazione fu affidato soprattutto il compito di seguire e di coordinare il ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Michelangelo stesso60, e la rimozione di parte del tetto imposero ditrasferire la celebrazione delle più importanti cerimonie di Condivi aiuta a capire la distinzione tra le scene e le figure con funzione narrativa e quelle la cui funzione ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] sempre il Colorni - ad un trasferimento al passato d'un fenomeno più di potenza, cosa di cui non abbiamo prove sicure (cfr. Gualazzini, Per la storia..., p. 80;Violante, Aspetti..., pp. 168-170, 171, 303, ove si parla d'un tale appoggio in funzione ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , il S. Giorgio e il drago fu trasferito nella chiesa in seguito a manomissioni di cui gli affreschi hanno risentito; questi raffigurano, suo dipinto di devozione: mentre sul fondo il metaforico gregge allude alla funzione pastorale del destinatario ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] una funzione conoscitiva, intrinsecamente filosofica, della letteratura e diveniva base di un pensiero trasferiti presso la cosiddetta tomba di Virgilio, nel parco di Piedigrotta.
L'edizione di Tutte le opere di W. Binni, con la collaborazione di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] al piano dei duchi di Guisa, parenti di Maria, per rapire l'erede al trono di Scozia, Giacomo, e trasferirlo in un paese dove attorno al quale ruotava tutta la politica europea di G. XIII in funzione della lotta contro Turchi e protestanti. Per ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] tratta dell'ultimo grande lavoro eseguito dal L. prima del trasferimento a Napoli (marzo 1634).
L'enorme pala dell'Assunta (7 metri di altezza) gli fu ordinata per la chiesa domenicana di Augusta dai conti Fugger durante un loro soggiorno a Roma nel ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] sino al trasferimento del concilio a Bologna (marzo 1547). Prima di allora gli fu impedito di allontanarsi da Trento la gerarchia, come ribadisce il B. nella omilia, ha funzione ministeriale: compito precipuo della Chiesa e dei suoi ministri è ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] si trasferì con tutta probabilità a Napoli, dove disse una volta nel 1577 difunzione dell'affermazione della interiorità, del vero centro propulsore cioè di ogni autentica problematica religiosa e di quella protestante in particolare. La critica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] Federico da Montefeltro, contribuì al rapporto privilegiato di Francesco con Urbino, dove si trasferì, in pianta più o meno stabile, a girevoli e altre innovative macchine di cantiere in funzione della costruzione della cupola di S. Maria del Fiore. ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...