Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] . Dopo essersi trasferito a Padova nel 1919, Benussi cominciò a interessarsi di nuovi temi di ricerca, dall’ manicomi e sugli alienati. Custodia e cura degli alienati» e alle funzioni del manicomio. L’art. 1 stabiliva che
Debbono essere custodite ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] vigilia di una nuova fase di guerre. A quella data, però, era probabilmente già stata presa la decisione ditrasferirlo al servizio Orsini, uno dei condottieri di fiducia di Ferrante, per assoldarlo in funzione antipapale. La controversia pontificio ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di espressione in greco. Tale funzione avevano le commedie di Aristofane (1498), curate da Marco Musuro, e le opere di Teocrito ed Esiodo (1496), in grado di proporre un'ampia varietà diditrasferirsi alla corte imperiale, sempre allo scopo di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] interindividuali. Per quanto, poi, riguarda la natura e la funzione della pena, egli sosteneva che la stessa doveva limitarsi a lui presi, il 22 maggio 1876, fu il trasferimentodi una ventina di alti magistrati (per lo più pubblici ministeri), tra ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] possono consentire di far fronte a tale necessità: nella sostanza si attua un trasferimentodi denaro da carteggio gonzaghesco e sforzesco); C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] dove - esentato dal trasferimento a Lubecca a causa del ritardato avviamento del "congresso" di pace polono-svedese - concertato a Münster finisce col vanificare la prestigiosa funzione implicante "facoltà di concluder e dar parola per la pace" ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] separazione tra le funzionidi giustizia e di polizia. Nel maggio 1777 nasceva il Supremo tribunale di giustizia, preposto degli anni Novanta.
La morte di Giuseppe II, il 20 febbraio 1790, impose il trasferimentodi Pietro Leopoldo a Vienna quale ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , alla quale per unanime consenso si riconosceva una funzione dirigente e alla quale anch'egli si era organicamente , in un clima di aperto fastidio per lo strapotere dell'"oligarchia finanziaria dell'Olona", il trasferimento della sede sociale a ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] Ferrara che stava ereditando la funzione già di Comacchio nel traffico padano, e distrusse il castrum di Oderzo, che dominava l' il trasferimento a Grado, da quando questa isola era divenuta il rifugio del patriarca aquileiese di fronte al ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] del 1º ott. 1574 Gregorio XIII lo trasferì dalla chiesa di Alatri a quella di Arezzo "cum pensione scutorum auri mille pro Card personalmente), ampliandone la funzione rispetto a quanto stabilito da Pio IV il 4 ag. 1564. Di questa congregazione così ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...