GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] di Todi, potrebbe quindi segnare l'abbandono di Perugia, trasferimento che Vasari (p. 593) evoca nei termini drammatici di un suggeriscono una loro destinazione a un ambiente con funzioni giudiziarie. Nella Carità, concepita secondo una composizione ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] di un maggiore stipendio - dovette però convenirgli un trasferimento a Modena nella stessa posizione di straordinario di chiariva (par. 6) - nella applicazione della norma "la funzione del giureconsulto non è più solamente scienza, ma arte; arte ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] p. 186). L'anno seguente esercitò per qualche tempo le funzionidi vicegovernatore ed ebbe parte determinante nel ritiro della guarnigione francese, di famiglia (si veda, in particolare, la Memoria per il trasferimento del Tribunale e del Consolato di ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] lusingare il generale Urquiza, capo del governo federale, trasferì la sede della legazione da Buenos Aires, centro degli la funzione del segretario particolare, il segretario generale diveniva vero ed unico organo accentratore e supervisore di tutta ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] . Tra il 1897 e il 1898, il M. svolse anche funzionidi segretario particolare del ministro E. Visconti Venosta.
Sebbene il "modello della gestione di G. Prinetti, il quale fece spesso ricorso al trasferimentodi elementi dall'amministrazione ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] gennaio del 1727, quando lo pregò di adoperarsi per il suo trasferimento al monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, retto allora dal Grandi ( di schietto tono illuminista in cui si ribadiva il fine pratico-utilitario del sapere, nonché la funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] Guido De Ruggiero».
Dal febbraio 1947 fu comandato presso la Scuola di storia moderna e contemporanea annessa all’omonimo Istituto storico italiano; dall’ottobre 1949 ne assunse le funzionidi segretario. A Roma entrò in contatto con don Giuseppe De ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] non erano esatte: non si sarebbe trattato soltanto di un mero trasferimento, degli impiegati e degli uffici dal centro alla infine, ribadendo che il separatismo irrazionale dei servizi, delle funzioni e degli uffici era il difetto che la legge doveva ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] Venezia, ma verso la fine del '79 decise ditrasferirsi definitivamente a Padova, nel palazzo che la famiglia G. Scardova, Vita compendiosa di E.L.C.Piscopia;Ibid., B. P. 126-XIV: G. Ottaviani Cantù, Descrizione della funzione in cui venne conferita ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] difunzioni che una vera e propria traslazione, poiché non rinunciò alla sua dignità di arcivescovo di Arles, ed è proprio contro questo cumulo di rendite che si indirizzò il biasimo di Raterio, il quale non poteva essere ostile ai trasferimenti ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...