FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] un breve periodo, le funzionidi propresidente.
Il F. appartenne a quella generazione in gran parte emiliana di laureati in agraria, formati agricoltura locale. Il ritorno coincise con il trasferimento a Roma a capo della segreteria particolare dello ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] si trasferì a Roma, e qui Sergio s’iscrisse alla facoltà di scienze politiche, potendo fruire di borse difunzione dell’IRI, sulla necessità di riforme strutturali, per esempio in materia di diritto al lavoro; studi che, nonostante le diversità di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] e pronte ad appoggiarsi ai Visconti in funzione antiromana. Ai primi di agosto del 1428 i Canetoli, impadronitisi con IV decretò il trasferimento del concilio da Basilea a Bologna, iniziativa che gli consentì di accentuare il proprio controllo ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] dispaccio della segreteria di Stato del 24 novembre, fu designato vicelegato in Romagna, dove ebbe estese funzionidi governo, perché pp. 35 s.; L. Moranti - M. Moranti, Il trasferimento dei "codices Urbinates" alla Biblioteca Vaticana, Urbino 1981; A ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] malati, e un dolore parietale "vero" causato da un trasferimento diretto di impulsi dagli organi sofferenti ai nocicettori cutanei (Il dolore viscerale e dalla normalità dell'emocoagulazione e della funzione piastrinica, tra le quali l'epistassi ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] ultimo, di cui nel frattempo era divenuto uno dei maggiori dirigenti nazionali.
Nel 1893 si trasferì a di resistenza, si respingeva ogni ipotesi di ministerialismo, adombrata in certe affermazioni degli integralisti ferriani, e si indicava la funzione ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] ).
Nel luglio del 1909 ottenne il trasferimento presso la soprintendenza archeologica di Napoli e, quale ispettore presso il fascista che, sostenendo il nazionalismo indiano in funzione antibritannica, promuoveva scambi culturali e commerciali con ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] dall'unione nacquero due figli, Stefano e Sofia), si trasferì in provincia di Novara, iniziando, tra la fine del 1971 e soprattutto, con tentativi di sistemazione complessiva delle sue riflessioni e ricerche sulla natura e la funzione dei miti, nel ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] cattedre di istituzioni di diritto negli istituti tecnici delle grandi sedi, seguì il trasferimento come ordinario all'istituto tecnico di Trieste di ogni diritto al rimborso dell'usufruttuario migliorante; I miglioramenti fondiari e la funzione ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] pontefice Paolo III.
Il subentrare di un interesse per gli studi filosofici determinò il trasferimento del L. negli anni 1551 chiara della funzione sussidiaria della numismatica per l'indagine storica, in sintonia con le trattazioni coeve di Enea Vico ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...