LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] sua declinazione più scura e severa, satura di pathos e tragicità.
A partire dal trasferimento a Venezia, i dati disponibili sul L ferrea ed eloquente calibratura di pose, gestualità, caratteri, fisionomie, in funzione dell'efficacia comunicativa ed ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] avesse poi svolto qualche ruolo nella sua decisione ditrasferirsi a Napoli. Forse grazie a questa conoscenza diretta apparizione di un satiro con funzione consolatoria, quello delle favole pastorali più note (l'Egle di Giraldi Cinzio e l'Aminta di ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] dove la sua famiglia si era stabilita, forse in seguito al trasferimento, per motivi di servizio, del padre. Nell'isola C. fece i suoi studi, imperiali, protese a rompere quel vincolo di solidarietà in funzione antibizantina che si era creato fra le ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] degli Esteri. Nell'esercizio di questa funzione il B. ebbe modo di partecipare alla conclusione di quell'alleanza con la determinazione delle norme internazionali da osservarsi in tempo di guerra. Trasferito a Washington il 17 luglio 1875, il B ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] ; il C. si trasferì a Firenze per frequentare l'Istituto di studi superiori e di perfezionamento, alla scuola di G. Salvemini, sotto la di aspetti sino ad allora poco considerati: regime delle acque, vie di comunicazione, malattie sociali, funzione ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] deputato radicale, la condanna fu commutata nel trasferimento in prima linea, sull'altopiano di Asiago; ma a contatto con la realtà funzione della parola, intesa come segno spirituale universale e come lievito dello sviluppo di una poesia in via di ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] atomica, ma entrò in funzione solo nel 1947. Permise tuttavia di verificare il funzionamento dei reattori moderati con prese la decisione ditrasferirsi clandestinamente in Unione Sovietica. L’episodio fu al centro di una controversia internazionale ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] di Delpino, e dopo un breve periodo di perfezionamento presso l'istituto superiore di Firenze - allievo di Filippo Parlatore - nel 1875, essendosi trasferito 41-66; Il Giardino coloniale di Palermo e la sua funzione in rapporto allo sviluppo dell' ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] C. avrebbe avuto in seguito al trasferimento, avvenuto nel 1763, di Spallanzani a Modena.
Diretto dallo stesso rettore struttura e funzione, dietro ed al di là delle forme visibili, è presente in questa messa a punto cortiana di ricerche morfologiche ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] . Promosso il 6 dic. 1848 al grado di maggiore con funzionidi direttore del materiale, nel gennaio fu eletto deputato deprimente della situazione economica romana, deplorava che il trasferimento della capitale non venisse effettuato con la sperata ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...