GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] Troppa informazione disgusta"), assegnava a essa una funzionedi mera informazione sugli avvenimenti maggiori.
La chiusura qualche tempo visse in un cenobio di Piazza, nell'Ennese.
La ragione di tale trasferimento va forse ricercata nella manifesta e ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] delle comunicazioni continentali, l'Italia dovesse assumere la funzionedi "ponte" tra l'Inghilterra, l'Europa settentrionale della Camera di soprintendenza comunitativa di Pisa, Giovambattista Lapi, aveva chiesto il trasferimento del C. ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] di sediziosi che avrebbero preteso "quasi di vivere a Repubblica".Tornato a corte col grado di cameriere segreto del duca e nella vecchia funzionedi a Ferrara visse poi sempre, tranne un temporaneo trasferimento a Roma, alla fine del '17, per ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] Paolo II lo nominò vescovo di Sovana in luogo di Tommaso Piccolomini trasferito alla diocesi di Pienza.
Il G. continuò quale il G. esercitò anche la funzionedi collettore delle decime nel 1490, ma di questa notizia non è stato possibile rinvenire ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] del trasferimentodi fondi ungheresi).
Nella prospettiva di valorizzare l'attività della compagnia Malabaila, nel gennaio 1344 il M. fu nominato dal papa anche magister monete, cioè direttore della coniazione della Zecca pontificia; in tale funzione ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] con l'elezione di Orso. Il distacco dagli assetti del tempo dei magistri militum emerge anche dal trasferimento, che fu allora zona assai delicata dal punto di vista politico-militare ma ancor più commerciale, in funzionedi importanti vie fluviali e ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] (PNF).
La rete di rapporti intrattenuti dal G. fu probabilmente all'origine, nel 1920, del suo trasferimento a Milano, dove vita a una sorta di movimento di opinione, il Ponte appunto, interno alla RSI ma in funzionedi un ripensamento critico del ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] paterne perché si desse subito alla-pratica forense, si trasferì a Napoli insieme con i "fratelli minori Giuseppe, in cui si affermasse finalmente la funzionedi mediazione dello Stato nell'ambito dei conflitti di classe e delle tensioni sociali ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] Ai primi del 1945, prevalentemente per motivi di sicurezza cospirativa, fu trasferito a Milano quale direttore dell'agitprop e più versi di formazione staliniana, svolse nel PCI negli anni Sessanta e Settanta soprattutto una funzionedi "continuità" ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] ), fermamente convinti della necessità di svolgere in prima persona una funzionedi propaganda e di servizio, anche nascosto, in accolse l'invito di diventare segretario del nuovo proposto di Livorno, A. Baldovinetti. Il trasferimento in quella città ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...