FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] e insieme costituisce una sorta d'arco trionfale con funzionedi cerniera tra lo spazio aperto della piazza e quello concluso nota e bizzarra idea in tale campo contemplava il trasferimento del campanile romanico dell'antica collegiata della "Sagra" ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] istituti di diritto sostanziale privato che realizzano coattivamente rapporti giuridici, dando vita ad una funzione esecutiva - la legge parla di "trasferimento della proprietà dell'azienda" (art. 2556 c. c.) e di "efficienza dell'organizzazione" ...
Leggi Tutto
CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] la funzionedi capo stazione di San Vincenzo Valle Roveto (L'Aquila), dove riprese in pieno la sua attività di propagandista segretario generale fece votare un ordine del giorno di adesione al fascismo.
Trasferito a Torino nell'agosto 1924, si mise ...
Leggi Tutto
PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] con la funzionedi amministratore, e il banchiere Castelnuovo.
Furono di questo periodo alcune pubblicazioni di grande impegno dopo il 1848, lo spinsero a trasferirsi a Prato nel 1849, dove sperava di trovare meno proibitivi i costi della manodopera ...
Leggi Tutto
BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] di appropriazione indebita, tanto che l'anno dopo subì un vero e proprio processo (riferim. ai documenti in Palestra, p. 196). Nel 1585, dimettendosi il Pellegrini per il suo trasferimentofunzionedi severa sede di studio, non rivela segni di ...
Leggi Tutto
PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] centrale meteorologico della Marina, di cui Donati era direttore dal 1868. Dopo il trasferimento dell’osservatorio astronomico ad Arcetri rimanendo formalmente assistente, Pittei fece le funzionidi direttore anche di quest’ultimo, e si adoperò per ...
Leggi Tutto
MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] a svolgere la funzionedi sottoforiere maggiore dei Sacri Palazzi apostolici, che tenne - al servizio di altri tre pontefici ricovero in Vaticano di profughi dei terremoti di Messina (1908) e di Avezzano (1915); il trasferimento della Pinacoteca in ...
Leggi Tutto
DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] 'opera pone di frequente in rapporto dialettico il testo della Regula e le Decretali; adatta in funzione degli scopi da un abate ad un altro per appoggiare la domanda ditrasferimentodi un monaco); si cimenta in paralleli con la regola agostiniana ...
Leggi Tutto
FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] padre provinciale. Nel 1622 svolse pure funzionedi definitore nell'ambito del capitolo generale di ottenere l'assenso papale al trasferimento alla diocesi di Moriana di mons. Giacomo Goria, vescovo di Vercelli, sul quale gravavano pesanti sospetti di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] sempre il Colorni - ad un trasferimento al passato d'un fenomeno più di potenza, cosa di cui non abbiamo prove sicure (cfr. Gualazzini, Per la storia..., p. 80;Violante, Aspetti..., pp. 168-170, 171, 303, ove si parla d'un tale appoggio in funzione ...
Leggi Tutto
trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...