GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] vescovo imprigionato, come testimonia il trasferimento, voluto dal duca Andrea, di Tiberio dall'episcopio (sede del di portata europea, da parte dei vescovi, di affermare il proprio potere; e in tale ottica di "tendenza al potenziamento della funzione ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] di popolare la Maremma toscana con il trasferimentodi 800 coloni macedoni. Il tentativo era quello didi informatore la sua funzione è spiccatamente quella di uomo di fiducia di Cosimo II, come nell'agosto 1619, quando il granduca invitò di ...
Leggi Tutto
FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] di S. Guglielmo delle monache francescane, opere trasferite un secolo dopo nella parrocchiale di 'Accademia del disegno di Ferrara, in Musei ferraresi, XIII-XIV (1983-84), p. 233; S. Benassi, L'Accademia Clementina. La funzione pubblica. L'ideologia ...
Leggi Tutto
GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] Aventino, svolgendo le funzionidi segretario del comitato delle opposizioni. A novembre aderì all'Unione nazionale di G. Amendola e per la definizione delle norme attuative del trasferimentodi attribuzioni dallo Stato alla Regione.
La mancata ...
Leggi Tutto
MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] alla biblioteca" presso la Società geografica italiana.
Di tale funzione, espletata per due anni e mezzo, trasferimento del M. a Napoli - per dirigere il locale Istituto superiore di commercio - avrebbe dovuto segnare l'avvio di un nuovo periodo di ...
Leggi Tutto
MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] trasferimento all'istituto tecnico di Caserta e, due anni dopo, in quello di Napoli, per lavorare presso l'istituto di botanica di quella Università, dove trasferìfunzione difensiva degli Afidi, ibid., 1900, n. 7-8, pp. 284-290; Nota preventiva di ...
Leggi Tutto
POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] cattedra di fisica tecnica della Scuola d’ingegneria di Bologna, ottenne il trasferimento a Pisa sulla cattedra che era stata di Antonio , nell’attuale sede di via Celoria, fu inaugurato nel 1964 e nel 1965 entrò in funzione il ciclotrone, l’ultimo ...
Leggi Tutto
DALLA BELLA, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 30 ag. 1730 da Giovanni Battista e da Elisabetta Soncin. Studiò nella città natale presso i gesuiti, iscrivendosi poi al corso di laurea [...] 1° dicembre affidò al D. e al Ciera l'incarico ditrasferire il laboratorio a Coimbra. Il Pombal, in una lettera di misurare le variazioni del campo magnetico in funzione della distanza dal magnete erano frustrati dal non aver postulato un centro di ...
Leggi Tutto
CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] era stato inviato dal governatore Agnolo Niccolini su richiesta personale di Cosimo de' Medici. Formalmente si era in attesa di raccogliere ulteriori documentazioni intorno alla sua funzione. In realtà, era accaduto che il S. Uffizio romano giudicava ...
Leggi Tutto
CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] trasferimento in un'altra sede universitaria. La polemica tra il C. e i suoi avversari fu uno dei fatti scientifici più rilevanti della Bologna di una sua specifica funzione. Il Cotugno, trovandosi isolato nel sostenere il suo punto di vista, comunicò ...
Leggi Tutto
trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...