FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] 1), il pittore, per motivi di salute, visse alcuni anni nell'isola di Hyères e successivamente si trasferì a Nizza, ove conobbe e frequentò estere con opere improntate ad una dichiarata funzione didattica e civile della pittura, rivelandosi sensibili ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] trasferimento dalla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Roma a ricoprire il ruolo di professore ordinario di istologia in particolare proseguendo una serie di ricerche sulla morfologia e la funzione dell'articolazione del ginocchio, ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] di Stato, segretario di guerra, gran cancelliere dell’Ordine di S. Stefano, senatore dal 1680 e accademico della Crusca) avvenne il trasferimento Buonuomini, istituzione di antica origine medievale, che aveva ormai solo una funzione onorifica; l’ ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] di S. Gregorio Armeno. I documenti riportano che, conclusa la funzione, durante l'atto di ringraziamento ebbe ancora un'esperienza di levitazione; dopo di dalla curiosità popolare, il tribunale decise ditrasferire G. dal santuario della Grottella in ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] abbandonare di nuovo Roma ed a trasferirsi verso il 1567 a Milano presso il Borromeo, il quale lo incaricò di . Nella seconda parte passa a spiegare il ruolo e la funzione del segretario "intimo", detto anche "secretario domestico", "maggiore" ...
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D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] nel 1931, in seguito al trasferimento del Brunelli al Politecnico di Torino, e ordinario nel 1936; del D., l'ente, società elettrica municipale, costruì e mise in funzione quasi tutte le sue centrali idroelettriche).
L'attività scientifica del D. ...
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PAOLI, Giovanni
Luca Rivali
PAOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel primo decennio del Cinquecento. Bresciano di origine, proveniva forse dalla Riviera di Salò, dove il cognome è attestato verso [...] la cittadinanza e nel maggio dell’anno successivo gli era stato assegnato un lotto di terreno per edificare abitazione e bottega. Lì egli si trasferì dopo aver abbandonato la sede primitiva.
La fondazione dell’Università nel 1553 rappresentò una ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] questa volta senza il proprio socio, trasferi la "Fotografia Alfieri" nella città di Asti, all'indirizzo di via S. Martino 19, casa ed i docenti dell'Accademia Albertina - in funzione della tutela, della valorizzazione, della conservazione e del ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] soltanto dopo il trasferimento a Firenze, derivava dal toponimo La Valle, località presso il comune di Vico in cui commissionato. II.D. svolse tale funzione prima con Pier Filippo Pandolfini e poi con Piero di Lutozzo Nasi. Essendo quest'ultimo ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] da Dio, poiché sua ineliminabile funzione è procurare nobiltà d'animo e soffocare ciò che di ferino e bizzarro risiede nell'uomo 22 giugno 1571) spiegava il trasferimento con motivi di salute. Ancora titolare di un canonicato in S. Maria Forisportam ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...