CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] premio. Nello stesso anno (1869) il C. si trasferì a Firenze, alla scuola di A. Ciseri: del periodo fiorentino è il ritratto a Venezia con funzione ispettiva alle RR. Gallerie dell'Accademia e al Museo archeologico e con l'incarico di riordinare i ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] imperiale, fu eletto, con il nome di Onorio II, Cadalo vescovo di Parma, in funzione antialessandrina. Nel conflitto che ne derivò le rivendicazioni avanzate da Populonia, che chiedeva il trasferimento della sede vescovile in quella città. Chiamato a ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] genitori.
Dopo il trasferimento della famiglia ad Arona, nel 1874, svolse là FUCI; ricoprendo questa funzione Pini partecipò al I dei giovani, Firenze 1908.
Fonti e Bibl.: Per un quadro sulla figura di Pini e la sua vita si vedano: A. Mariani, Mons. G ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] di due nuovi stabilimenti, in uno dei quali venne trasferita la fabbrica di tubi saldati e avviata la produzione didi energia: l'attuazione di questo programma portò alla realizzazione dell'impianto idroelettrico del Boffetto, entrato in funzione ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] quando Clemente XI lo nominò inquisitore generale di Milano.
Il G. non amava questa funzione, che lo teneva lontano dall'insegnamento. , ormai quasi solo onorifico, di patriarca di Gerusalemme. Il conseguente trasferimento a Roma e la partecipazione ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] ministro ottenne la carica di revisore degli stenografi al Senato. Giunto a Firenze nel 1865, dopo il trasferimento della capitale, il B cattolici alla vita pubblica con funzione conservatrice, nonché la necessità di rinunziare a Roma capitale per ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] dell'invio di una ambasceria a Carlo V e Francesco I per favorire la pace tra le potenze cristiane in funzione antiturca, la autorità pontificie di Cornelio Sozzini, incarcerato a Venezia, il 26 ott. 1580, infine, chiese il trasferimento dal Consiglio ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] di reddito in relazione al consumo, come del resto quello Sul concetto di patrimonio e sulla sua funzione dal punto di nel trasferimento della proprietà immobiliare, pubblicato sempre a Milano nel 1914.
La distinzione tra i concetti di reddito ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] America con cui concorse al trasferimento del corpo di spedizione italiano a Massaua in Eritrea 406; E. Alberini, La Marina italiana a Creta. Il potere marittimo in funzione della politica estera, Roma 1998, p. 101; M. Gabriele, Benedetto Brin, ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] di Santa Severina, dopo aver chiesto invano il trasferimento alla diocesi di Roma già nel 1904. Eletto vescovo di rapporti con le gerarchie fasciste, soprattutto in funzione delle richieste di fondi per iniziative edilizie. Si generò molto ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...