COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] , che era rimasto a dirigere il Magistrato camerale dopo il trasferimento a Milano, nel 1781, del presidente barone Montani. Quando generosamente finanziata dal governo, di una attrezzatura adeguata alle funzioni che avrebbe dovuto svolgere ( ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] convinzione dell’indissolubilità del legame tra la funzione economica di Trieste e la continuità con il retroterra austro Lavoratore. Nel 1920 accettò quindi il trasferimento a Milano per un incarico di rilievo nell’ambito delle cooperative, che ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] ". È incerto quando avvenne il trasferimento da Bologna a Milano ed il alla riduzione degli strumenti in funzione nella chiesa milanese, tanto . 201.
Sulla morte del C. non ci è dato di saper nulla di preciso e le notizie si fermano al 1590. Con molta ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] sua più ardente aspirazione.
Nella mozione che approvava il trasferimento il suo vecchio amico G. Maisano scriveva che " Dopo essersi costruiti i necessari strumenti analitici (Su certe funzionidi masse diffuse in tutto lo spazio infinito, ibid., VI ...
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GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] di meccanica razionale dell'Università di Catania. Venne chiamato all'Università di Messina e l'anno successivo, grazie al trasferimento a Roma di generalizzazione del teorema di Eulero sulle funzioni omogenee, in Rend. del Circolo mat. di Palermo, s. ...
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CONTI, Luciano
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze l'8 maggio 1868 da Enrico e da Attilia Facchini. Diplomatosi all'istituto nautico di Livorno, proseguì gli studi presso il Politecnico di Milano, ove [...] e alla ricerca. Nel periodo universitario precedente il trasferimento a Roma, si occupò di ricerche di idraulica generale; tra queste, degna di rilievo è la misura delle perdite di carico nelle tubazioni a regime uniforme turbolento fatta presso ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] del Podestà a piazza S. Francesco, in cui si sosteneva il valore artistico degli spettacoli di burattini del C. e la loro funzione educativa. Il trasferimento, che ebbe comunque luogo, segnò la decadenza del teatro del C. con la marginalizzazione ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] padre nelle sue funzionidi auditore alla corte estense. Passò poi alla corte di Urbino ed infine di Imola, e nel 1570 gli concesse la porpora. Nell'ottobre del 1569 il pontefice, che era finalmente riuscito ad ottenere da Filippo II il trasferimento ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] il trasferimento e anche la promozione, pur di allontanarlo dalla sua provincia, in quanto "magistrato senza dubbio integerrimo e capace ma che contrasse forse degli obblighi con la fazione", e perciò inidoneo all'adempimento delle funzionidi ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] era stato promosso al vescovato di Nocera, vacante per il trasferimento del titolare alla diocesi di Agde nel sud della Francia. SS. Apostoli di cui suo nipote era titolare, la messa fu celebrata dal C., che partecipò ancora a funzioni liturgiche e a ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...