MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] conseguita nel liceo classico Archita di Taranto, dove la famiglia si era trasferita. Durante la scuola media frequentò e attraverso di esso delle funzionidi governo. La debolezza dei socialisti giocò a loro favore così come la mediazione di Moro, ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] sradicati e interessati a esaltare la loro funzione quale unico punto di forza economico e politico. Quanto fosse
Dal punto di vista economico, le prime troppo rosee speranze caddero presto. Già alla fine del 1734 il trasferimento dell'esercito ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] ambasciatore francese riuscì ad ottenere il permesso ditrasferirla nel monastero delle benedettine di Murate. Ma la Signoria temeva che vent'anni e voleva esercitare le funzioni che gli spettavano nella sua qualità di re. L'appiglio gli fu offerto ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e frequenti e trattano di due argomenti: le somme cospicue necessarie a finanziare il trasferimento suo e della sua imposta al clero per riaffermare la funzione del re di guida e di controllore della Chiesa di Francia, il fronte degli oppositori si ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] -84, viene tentato - visto che non gli si offre niente di meglio - dall'idea ditrasferirsi a Padova. Ma questa ipotesi viene meno non appena - di là da ogni sua speranza - il duca di Mantova gli assicura il proprio appoggio nelle sue aspirazioni al ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] ogni indecisione verso la resistenza armata antitedesca e ogni ipotesi ditrasferirne in Svizzera i comandi operativi. Nel febbraio 1944 il obiettivi che consentissero agli enti locali difunzionare meglio e di limitare i controlli governativi, quali ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] teologico presentato come opera alla quale aveva deciso di por mano lo stesso re, significava il trasferimento da A. a Carlomagno delle funzionidi guida suprema nello stesso magistero in materia di fede, che costituiva il retaggio lasciato da S ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] in febbraio esercitò, pur senza la nomina formale, le funzionidi governatore di Roma, quindi (con breve dell'11 marzo 1528), l'accoglimento da parte dei protestanti di tutti i decreti emanati e il trasferimento in Bologna dei prelati fedeli all' ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] il Panormita, che gli preparò delle lettere di presentazione: si trasferì quindi a Firenze, come si apprende pure Di fronte alla constatazione dell'impossibilità di raggiungere la felicità nel corso dell'esistenza terrena, il Lamola esalta la funzione ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Poi, per gli studi universitari, si trasferì a Roma, ove poteva contare sull'aiuto di diversi zii, uno dei quali era rettore di palazzo Chigi; in ragione della sua funzione, il F. esercitava anche l'ufficio di cappellano nella cappella Chigi di S ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...