Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] di elementi di diversa origine, un impulso decisivo è dato dal trasferimento a Mosca della ricca tradizione ecclesiastica di Novgorod, in seguito alle vittoriose campagne militari difunzionedi capo della Chiesa, ma per il suo essere immagine di ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] secoli.
Il trasferimento della capitale a Gerusalemme fu particolarmente significativo per il successivo sviluppo di Israele e del dello shabbāt) assumessero in Babilonia la funzionedi caratteri distintivi nei confronti della popolazione eterodossa ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] tentano questo, dato che non si è mai saputo di un vescovo che abbia cercato ditrasferirsi da una città grande a un’altra più piccola. non in funzione del loro rango in seno alla Chiesa, bensì in funzionedi ciò che possedevano prima di entrare a ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] trasferimentodi vescovi e presbiteri in altre sedi (Simmaco aveva trasferito Lorenzo alla sede di Nocera in Campania), contro la formazione di . Per quanto riguarda la funzionedi S., nel riferimento al concilio di Nicea la prima redazione del ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] interessanti quando la loro azione missionaria comporta un trasferimento in altre culture: per un membro giapponese del terra centinaia di nuovi movimenti, R. Stark (v., 1996) si è chiesto in funzionedi quali fattori solo un'infima parte di essi ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] occuparsi direttamente della guida dei frati, conservava ormai solo la funzionedi padre spirituale. A lui il santo affidò, con una lettera spinoso. Ai frati di S. Bartolomeo infatti, che rifiutavano ostinatamente ditrasferirsi dal loro convento in ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] nunziatura di Vienna (16 marzo 1776) e, poco dopo, a vescovo di Montefiascone e Corneto (20 maggio 1776).
Il trasferimento a e la stampa in genere erano concepite in funzionedi militanza e come strumento essenziale della propaganda cattolica. ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] . 623).
Per studiare diritto, all'età di quindici anni il G. si trasferì a Bologna, dove conobbe il letterato Ludovico speditamente: dal 15 marzo fu designato, mantenendo la funzionedi scrittore, alla Penitenzieria apostolica. Da allora e per ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] 'iniziativa di papa Onorio e temporeggiò nel concedere l'assenso regio, sia per il trasferimento dei vescovi di Patti e di Famagosta rispettivamente all'arcivescovo di Capua, Giacomo, verosimilmente nella sua funzionedi metropolita, di non concedere ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] residenza. Ma per lui già si profilava la possibilità di un immediato trasferimento dopo che il Cusano, invitato a rientrare in sempre riconoscendo al cristianesimo la funzionedi base indispensabile per la costruzione di una civiltà. Non a caso ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...