GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] la proposta ditrasferimento a Roma in qualità di residente, offerta, peraltro, subito declinata dall'interessato.
Ragioni di salute a V. Borghini in qualità di luogotenente dell'Accademia del Disegno (funzione ricoperta fino al dicembre 1570), ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] del novembre 1456, informava la Visconti del trasferimentodi I., ormai in via di un definitivo recupero, a Pozzuoli.
Il 14 noi, che I. possa avere esercitato una funzionedi mediazione presso il principe di Taranto in un momento così difficile per la ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] di G. abbia compreso, nei quasi vent'anni intercorsi fra il suo trasferimento a Bamberga e la sua comparsa nell'entourage di nel quinto decennio del secolo svolse anche la funzionedi notaio ("nota me Gotifridum huius libri authorem capellanum ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] di Capodistria nel 1536.
Dopo la morte di Giovanfrancesco Burla, avvenuta nel 1535, l'E. aveva ricoperto la funzionedi agente a Roma di si dichiarava in disaccordo con la proposta ditrasferire il concilio. Dopo averne personalmente riferito il ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] di Grandi, allora sottosegretario di Stato; ebbe, quindi, funzionidi vicecapo di gabinetto del sottosegretario e, nel 1930, fu vicecapo di gabinetto di capo di gabinetto con Mussolini ministro, ne ostacolò il trasferimento considerandolo ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] prima fase di tale carriera si sviluppò rapidamente nel corso di un decennio, dal settembre 1901, quando egli venne trasferito nell' competenze rispondenti alla funzionedi autorità politica centrale (ministro) e di autorità provinciale (luogotenente ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] sottolineava le proprie funzionidi avvocato dell'episcopio e rivendicava la dipendenza giurisdizionale di quest'ultimo dalla Studio sostenesse con supplica al papa la sua richiesta ditrasferimento a Frisinga (in realtà quest'episcopato era stato ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] la nomina ad alto commissario, che gli conferì le funzionidi capomissione.
A Budapest, dove rimase fino al 24 sett che abbia avuto l'effetto di un fulmine. Il telegramma che annunziò ufficialmente al C. il suo trasferimento a Parigi è del 25 ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] , delle varie questioni in gioco: innanzi tutto il trasferimento della salma di Pio IX alla sua definitiva sepoltura, avvenuto nella notte 1884.
All'interno di un compito istituzionale comunque chiamato a una funzionedi stimolo delle realtà locali ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] metà del V secolo, oltre che al consistente trasferimentodi popolazioni romanizzate negli agri decumates. Le conquiste elevate, luoghi di insediamento stabile e con funzionedi centri regionali, sono attestate residenze di corte di legno; quindi ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...