GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] di spostare i prefetti ogni due anni; dopo la crisi Matteotti, infatti, egli non fu incluso nella seconda ondata ditrasferimenti, che lo ebbe in apparenza in funzionedi supporto "tecnico" all'operazione, di fatto quale supervisore occulto - si ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] che fosse latore ufficioso di un ordine del pontefice ai legati del concilio ditrasferire immediatamente il concilio a ad Ottavio Farnese. L'A. ebbe funzionedi agente privato del cardinale e di osservatore, appoggiato in questa azione dal nunzio ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] , col grado di capitano di fregata, il comando superiore in Mar Rosso ed anche la funzionedi comandante marina di Massaua. Collaborò personalmente la flotta nel trasferimento a Napoli e partecipando poi allo scontro di Gaudo e Matapan, coadiuvando ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] 'Orléans gli riservò un trattamento amichevole, ripromettendosi di usarlo in funzionedi controllo sugli Adorno, e lo condusse con con Pietro di Battista Fregoso, che su Novi rivendicava personali diritti. Dopo il suo trasferimento a Milano nel ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] la funzionedi capo stazione di San Vincenzo Valle Roveto (L'Aquila), dove riprese in pieno la sua attività di propagandista segretario generale fece votare un ordine del giorno di adesione al fascismo.
Trasferito a Torino nell'agosto 1924, si mise ...
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Legatus totius Italiae
PPaolo Cammarosano
La funzionedi generale rappresentanza dell'autorità imperiale, già espressa in età carolingia dall'istituzione dei missi, ricevette un impulso nuovo e una [...] e valvasores; egli avrebbe avuto il potere di esigere penalità e punire i malfattori, di attribuire o restituire possessi, di nominare i notai. A solennizzare la compiutezza del trasferimentodi autorità dall'imperatore al legato, il dettato ...
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Pericle
Roberto Bartoloni
Il protagonista dell’età d’oro di Atene
Nobile di nascita ma fermamente convinto della necessità di dare agli strati più bassi della cittadinanza ateniese maggiore giustizia [...] del peso avuto nella vittoria finale – di fatto rivestiva una funzionedi guida. Col passare dei decenni questa atto di questo nuovo stato di cose fu il trasferimento in città del tesoro federale (454), prima conservato nella sacra Isola di ...
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Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] di Cherasco, 1796). Fu il preludio dell’allontanamento del re Carlo Emanuele IV da Torino (1798) e del suo trasferimento in ottenere sostegno diplomatico e militare in funzionedi una politica di espansione italiana dei Savoia. Questa politica ...
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ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] 1948, quali la Corte costituzionale (entrata in funzione nel 1955), il Consiglio nazionale dell'economia e giustizia penale costituzionale di cui alla legge costituzionale 16 gennaio 1989 n. 1). Ovviamente, col trasferimento in sede parlamentare, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] campo le resistenze che bloccarono, di fatto, il funzionamento dell’Istituto centrale di credito. Infatti non fu concesso un conto Ior e trasferiti negli Stati Uniti, di tre milioni di dollari, grazie alla mediazione di Tacchi Venturi, restituiti nel ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...