BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] La difesa della Comune e la riflessione sulla funzione autonoma del proletariato divennero da allora motivi permanenti epistolari, né la pubblicazione di atti e comunicazioni dell'Internazionale, anche dopo il trasferimento del Consiglio generale a ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] di Alba: nel 1218-19 egli fu dei pari di Curia in una questione fra tale Comune e gli Scapitta, per i castelli di Novello e Monforte, funzione a questa stessa epoca risalisse il trasferimento dei suoi parenti e vassalli di Agliano e delle famiglie a ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] di cavaliere.
L'alleanza con Venezia non conservò a lungo quella precisa funzione antinapoletana che era nelle intenzioni di fronteggiare il viaggio di Lorenzo fu il richiamo delle truppe dalla Toscana e il loro trasferimento in Romagna. Questi ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] indicazioni del Sella, un tentativo di accordo col Nicotera in funzione antigovernativa: ma le trattative, giunte Crispi il C. è quindi trasferito come prefetto a Messina, dal 27 settembre, per organizzare l'opera di soccorso. Il 16 febbr. 1890 ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] trasferito, ma se ritornasse alla patria è degno di essere abbracciato dalla pubblica munificenza, et perché è cavaliere di esperienza et di volto a ricomporre le forze protestanti tedesche in funzione antiasburgica; si inquadra in tale contesto l' ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] politica di espansione dei Savoia sul versante italiano un significato e una funzionedi assicurare livelli di accumulazione di capitale decisamente superiori a quelli della piccola proprietà contadina, consentendo un cospicuo trasferimentodi ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] e dalla mancanza di fiducia negli uomini del potere e ogni governo può adempiere alle sue funzioni solo in quanto per un alacre impegno. Dovette provvedere ai problemi del trasferimento della capitale a Roma, che soli sarebbero stati sufficienti ad ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] di Girolamo, papa Onorio IV poté ordinare il trasferimento della comunità, ormai canonicamente in regola, nella prestigiosa sede romana di al papa e ai sovrani europei un'alleanza in funzione antimusulmana - erano, per N., funzionali alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] all’Università della stessa città.
Dal novembre 1954 il definitivo trasferimento nell’Università degli studi di Firenze sulla cattedra di storia medievale a seguito del pensionamento di Nicola Ottokar (1884-1957). Nel 1969 viene eletto presidente ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] e quest'ultimi comunque in funzione subordinata: v. Procacci) nel movimento.
Di collegamento con i contadini il B IV collegio di Palermo. Ciò, e le condizioni di salute, ne ottennero il trasferimento, ai primi di novembre, nel carcere di Paliano. In ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...