GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] fine. La funzione cui è destinato gli impone quindi di mutare il suo carattere di giornale essenzialmente satirico e di intonarsi alla estero, Di Tella, all'epoca finanziatore delle principali iniziative turatiane, aveva proposto il trasferimento a ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] di popolare la Maremma toscana con il trasferimentodi 800 coloni macedoni. Il tentativo era quello didi informatore la sua funzione è spiccatamente quella di uomo di fiducia di Cosimo II, come nell'agosto 1619, quando il granduca invitò di ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] Aventino, svolgendo le funzionidi segretario del comitato delle opposizioni. A novembre aderì all'Unione nazionale di G. Amendola e per la definizione delle norme attuative del trasferimentodi attribuzioni dallo Stato alla Regione.
La mancata ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] di Stato, segretario di guerra, gran cancelliere dell’Ordine di S. Stefano, senatore dal 1680 e accademico della Crusca) avvenne il trasferimento Buonuomini, istituzione di antica origine medievale, che aveva ormai solo una funzione onorifica; l’ ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] questa volta senza il proprio socio, trasferi la "Fotografia Alfieri" nella città di Asti, all'indirizzo di via S. Martino 19, casa ed i docenti dell'Accademia Albertina - in funzione della tutela, della valorizzazione, della conservazione e del ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] soltanto dopo il trasferimento a Firenze, derivava dal toponimo La Valle, località presso il comune di Vico in cui commissionato. II.D. svolse tale funzione prima con Pier Filippo Pandolfini e poi con Piero di Lutozzo Nasi. Essendo quest'ultimo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] dell'invio di una ambasceria a Carlo V e Francesco I per favorire la pace tra le potenze cristiane in funzione antiturca, la autorità pontificie di Cornelio Sozzini, incarcerato a Venezia, il 26 ott. 1580, infine, chiese il trasferimento dal Consiglio ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] America con cui concorse al trasferimento del corpo di spedizione italiano a Massaua in Eritrea 406; E. Alberini, La Marina italiana a Creta. Il potere marittimo in funzione della politica estera, Roma 1998, p. 101; M. Gabriele, Benedetto Brin, ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] , che era rimasto a dirigere il Magistrato camerale dopo il trasferimento a Milano, nel 1781, del presidente barone Montani. Quando generosamente finanziata dal governo, di una attrezzatura adeguata alle funzioni che avrebbe dovuto svolgere ( ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] il trasferimento e anche la promozione, pur di allontanarlo dalla sua provincia, in quanto "magistrato senza dubbio integerrimo e capace ma che contrasse forse degli obblighi con la fazione", e perciò inidoneo all'adempimento delle funzionidi ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...