CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] la nomina ad alto commissario, che gli conferì le funzionidi capomissione.
A Budapest, dove rimase fino al 24 sett che abbia avuto l'effetto di un fulmine. Il telegramma che annunziò ufficialmente al C. il suo trasferimento a Parigi è del 25 ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] , delle varie questioni in gioco: innanzi tutto il trasferimento della salma di Pio IX alla sua definitiva sepoltura, avvenuto nella notte 1884.
All'interno di un compito istituzionale comunque chiamato a una funzionedi stimolo delle realtà locali ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] successi di Pincio: la brillante attività di oratore e insegnante a Trento (vv. 5-6), il successivo trasferimento a di Clesio, al nipote di questi, Aliprando. Il De vitis pontificum, pur chiaramente concepito in funzionedi panegirico sull’operato di ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] andarono ad abitare a Genova, di fronte alla chiesa di S. Filippo: un trasferimento dovuto soprattutto a motivi politici, la loro simbiosi intellettuale. Da allora la D. visse in funzionedi Mazzini ed al suo servizio, scrivendo nelle lettere a lui ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] documenti in cui risulta che egli svolse a Lucca funzionidi castellano della fortezza cittadina dell'Augusta e capitano delle cattedrale, in epoca non nota ma comunque precedente al trasferimento a Roma, una cappella intitolata ai Ss. Simone e ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] di sediziosi che avrebbero preteso "quasi di vivere a Repubblica".Tornato a corte col grado di cameriere segreto del duca e nella vecchia funzionedi a Ferrara visse poi sempre, tranne un temporaneo trasferimento a Roma, alla fine del '17, per ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] con l'elezione di Orso. Il distacco dagli assetti del tempo dei magistri militum emerge anche dal trasferimento, che fu allora zona assai delicata dal punto di vista politico-militare ma ancor più commerciale, in funzionedi importanti vie fluviali e ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] (PNF).
La rete di rapporti intrattenuti dal G. fu probabilmente all'origine, nel 1920, del suo trasferimento a Milano, dove vita a una sorta di movimento di opinione, il Ponte appunto, interno alla RSI ma in funzionedi un ripensamento critico del ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] Ai primi del 1945, prevalentemente per motivi di sicurezza cospirativa, fu trasferito a Milano quale direttore dell'agitprop e più versi di formazione staliniana, svolse nel PCI negli anni Sessanta e Settanta soprattutto una funzionedi "continuità" ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] di spostare i prefetti ogni due anni; dopo la crisi Matteotti, infatti, egli non fu incluso nella seconda ondata ditrasferimenti, che lo ebbe in apparenza in funzionedi supporto "tecnico" all'operazione, di fatto quale supervisore occulto - si ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...