ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] che fosse latore ufficioso di un ordine del pontefice ai legati del concilio ditrasferire immediatamente il concilio a ad Ottavio Farnese. L'A. ebbe funzionedi agente privato del cardinale e di osservatore, appoggiato in questa azione dal nunzio ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] , col grado di capitano di fregata, il comando superiore in Mar Rosso ed anche la funzionedi comandante marina di Massaua. Collaborò personalmente la flotta nel trasferimento a Napoli e partecipando poi allo scontro di Gaudo e Matapan, coadiuvando ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] 'Orléans gli riservò un trattamento amichevole, ripromettendosi di usarlo in funzionedi controllo sugli Adorno, e lo condusse con con Pietro di Battista Fregoso, che su Novi rivendicava personali diritti. Dopo il suo trasferimento a Milano nel ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] la funzionedi capo stazione di San Vincenzo Valle Roveto (L'Aquila), dove riprese in pieno la sua attività di propagandista segretario generale fece votare un ordine del giorno di adesione al fascismo.
Trasferito a Torino nell'agosto 1924, si mise ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] al piano dei duchi di Guisa, parenti di Maria, per rapire l'erede al trono di Scozia, Giacomo, e trasferirlo in un paese dove attorno al quale ruotava tutta la politica europea di G. XIII in funzione della lotta contro Turchi e protestanti. Per ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] possono consentire di far fronte a tale necessità: nella sostanza si attua un trasferimentodi denaro da carteggio gonzaghesco e sforzesco); C. Mozzarelli, Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova e i Gonzaga nella civiltà del Rinascimento ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] dove - esentato dal trasferimento a Lubecca a causa del ritardato avviamento del "congresso" di pace polono-svedese - concertato a Münster finisce col vanificare la prestigiosa funzione implicante "facoltà di concluder e dar parola per la pace" ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] separazione tra le funzionidi giustizia e di polizia. Nel maggio 1777 nasceva il Supremo tribunale di giustizia, preposto degli anni Novanta.
La morte di Giuseppe II, il 20 febbraio 1790, impose il trasferimentodi Pietro Leopoldo a Vienna quale ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , alla quale per unanime consenso si riconosceva una funzione dirigente e alla quale anch'egli si era organicamente , in un clima di aperto fastidio per lo strapotere dell'"oligarchia finanziaria dell'Olona", il trasferimento della sede sociale a ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] Ferrara che stava ereditando la funzione già di Comacchio nel traffico padano, e distrusse il castrum di Oderzo, che dominava l' il trasferimento a Grado, da quando questa isola era divenuta il rifugio del patriarca aquileiese di fronte al ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...