BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] La difesa della Comune e la riflessione sulla funzione autonoma del proletariato divennero da allora motivi permanenti epistolari, né la pubblicazione di atti e comunicazioni dell'Internazionale, anche dopo il trasferimento del Consiglio generale a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] di amministratore delle dogane in Terra d’Otranto (1783). Ma fu il successivo trasferimentofunzione sul terreno del mero arricchimento del principe, ma doveva preoccuparsi di scendere su quello della «felicità» degli individui. Di qui l’esigenza di ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] risale anche il trasferimento a Ferrara del M. al servizio del duca Ercole II d'Este, con il compito di precettore del principe. della catarsi tragica aristotelica, a sostegno di una sua funzione edificante, sintomatica dello sviluppo delle nascenti ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] alla guida del priorato cluniacense di Saint-Saturnin-sur-Rhône (l'attuale Pont-Saint-Esprit).
Il trasferimentodi G. in Borgogna, oltre una cripta fuori terra; l'atrio, con funzione funeraria, sarebbe stato realizzato in un secondo momento ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] un anno di noviziato, furono seguiti da un triennio di ulteriori studi in un collegio di Macerata, dal trasferimento a Roma dedicò con tenacia a uno sforzo di rievangelizzazione della zona, in funzione del quale organizzò una lunga visita pastorale ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] seri problemi anche al G. che, di fatto, non ebbe più una funzione precisa a corte. Inoltre, nel 1501 trasferimento, come risulta dalla corrispondenza di quell'anno abbondantemente conservata. Il G. scrisse al conte Alberto Pio di Carpi per tentare di ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] conclusione, il G. si era dedicato dopo il trasferimento a Cortona come commissario (1745); della elaborazione restano tracce negli epistolari di Gori e di Lami, ma ragioni di opportunità personale e politica sconsigliarono a lungo la pubblicazione ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] se la sua funzione pubblica era indubbia. L'E. contestava questo giudizio (I, 1, pp. 225-242) in nome di una concezione stesso a dar prova di miopia, condividendo l'opposizione di molti suoi concittadini al trasferimento dell'arsenale militare dalla ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] data precisa del suo trasferimento in Piemonte, ma alcuni documenti dell'Archivio comunale di Chieri confermano le notizie del funzione propedeutica di fornire indispensabili conoscenze del lessico tecnico e insieme costituisce un essenziale punto di ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] di Alba: nel 1218-19 egli fu dei pari di Curia in una questione fra tale Comune e gli Scapitta, per i castelli di Novello e Monforte, funzione a questa stessa epoca risalisse il trasferimento dei suoi parenti e vassalli di Agliano e delle famiglie a ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...