Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] all’Università della stessa città.
Dal novembre 1954 il definitivo trasferimento nell’Università degli studi di Firenze sulla cattedra di storia medievale a seguito del pensionamento di Nicola Ottokar (1884-1957). Nel 1969 viene eletto presidente ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Birmingham Weekly Post. Nel 1880, con il trasferimento della famiglia nel nuovo quartiere di Bedford Park, l'H. entrò in , in parte in funzione della redazione della monografia botticelliana che anche su stimolo di Berenson aveva assunto dimensioni ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] all'interno, Pietro Martire e Francesco (staccati e trasferiti nella vicina cappella di S. Michele) e due all'esterno della cappella una convinta adesione alla centralità della Chiesa di Roma e alla funzione pastorale dei vescovi e dei papi, compreso ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] poi, operò una riconsiderazione del proprio ruolo in funzione delle richieste del mercato, intuendone potenzialità e sviluppi. cui il M. avrebbe preso la decisione di lasciare la città natale per trasferirsi a Venezia con la famiglia sdegnata per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] di laurea sull’argomento Geometrie non-euclidee e problema della conoscenza. Dopo il trasferimentodi Aliotta all’Università di e nel 1935, e si tradusse anche in un paio di saggi sulla funzione del sogno e sul simbolismo onirico, apparsi nel 1933 e ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] 1987), pp. 443-446; G. Curcio, L’Ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana di una istituzione ospedaliera. II, in Storia dell’arte, XXXV 119-127; M. Fratarcangeli, Il trasferimento a Roma degli architetti di Viggiù: Martino e Onorio Longhi, ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] e quest'ultimi comunque in funzione subordinata: v. Procacci) nel movimento.
Di collegamento con i contadini il B IV collegio di Palermo. Ciò, e le condizioni di salute, ne ottennero il trasferimento, ai primi di novembre, nel carcere di Paliano. In ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] ma anche grande proprietario terriero pugliese, contestando la funzione dello "Stato-banchiere" esercitata attraverso le casse fine del 1903, l'I. si trasferì in Abruzzo per dirigere, a Città Sant'Angelo, il Banco di sconto e, a un tempo, insegnare ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] contemporanea, Napoli 1857), è ai citati volumi, di evidente funzione didattica, che ci si deve richiamare per cogliere frattempo, essendo vacante a Pisa l'insegnamento di filosofia morale per il trasferimento a Napoli di F. Fiorentino, il L. passò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] di Giurisprudenza di Roma delibera la revoca del trasferimentodi Volpicelli da Napoli alla facoltà di Scienze politiche di liberale, erede della Rivoluzione francese, ha una funzione negativa, quella di limitare gli arbitri e tutelare i diritti ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...