INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Odelo, cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin e imparentato col papa, svolse le funzionidi cancelliere della Chiesa romana pontefice, con sanzioni spirituali, cercò di scongiurare la minaccia di un trasferimento del Regno d'Inghilterra all'erede ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e per le esortazioni della madre, il G. decise ditrasferirsi a Verona, dove già si trovava, al servizio del .
Intanto il G. ricopriva, come aveva fatto a Verona, la funzionedi oratore ufficiale, e molti furono i discorsi che si trovò a dovere ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] che G. non pubblicò con Aldo Manuzio e che dedicò a Giulio II in funzionedi un trasferimento a Roma a cui cominciava a pensare.
L'obiettivo di G. era stato quello di emendare il testo affinché lo si potesse capire e utilizzare nella pratica. A tal ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] visitò la Grecia, alla quale si estendeva la sua funzionedi delegato. Nell'Epifania del 1939 accennò, in una predica 1952, circa la propria disponibilità al trasferimento nella sede patriarcale di Venezia, il Roncalli rispose positivamente, citando ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di pochi anni il G. poté raggiungere a Roma il padre e il fratello maggiore, che all'inizio del 1569 avevano anticipato il trasferimento l'ufficio che svolgeva la funzionedi cassa dello Stato. Il ruolo di depositario generale della Camera apostolica ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] occuparsi direttamente della guida dei frati, conservava ormai solo la funzionedi padre spirituale. A lui il santo affidò, con una lettera spinoso. Ai frati di S. Bartolomeo infatti, che rifiutavano ostinatamente ditrasferirsi dal loro convento in ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e di Napoli e le guerre civili dell'epoca di Giovanni II e di Ferrante. Il trasferimento della orizzonte, la Sicilia ed il Mezzogiorno d'Italia avevano la funzionedi baluardo perché la tradizionale linea espansiva catalano-aragonese non si ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] del Campo. Nel caso in cui il suo trasferimento fosse avvenuto solo in occasione della concessione del ricevuta del versamento di una tassa, vergata l'11 dic. 1465 dal G. nella sua funzionedi "prencepale cancelleri" di Roberto Sanseverino ( ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] è suddivisa in cinque atti; un coro con funzionedi intermezzo chiude ognuno di essi, ad eccezione del secondo, nel quale è . ditrasferire la propria residenza a Milano, dove viveva la madre.
Le nozze di Beatrice con lo Sforza e quelle di Isabella ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] industriale (IRI) poi - e in particolare al trasferimento in mani pubbliche degli affari finanziari liquidati dalla Comit . si dedicò prima a esercitare una funzionedi freno nel governo di convergenza, in particolare sulla questione delle ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...