DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] e le motivazioni che portarono il D. a trasferire, con sorprendenti affinamenti tecnici, gli smalti in uso funzionedi un tale incarico, i due costituirono con Maso di Bartolomeo, scultore specializzato in fusioni e già collaboratore e "socio" di ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] bisogno per funzionaredi un ceto di specialisti della legge.
Il campo che illustra meglio l'intelligenza politica di C. è condotto alla fine del 1350, l'inverno era rigido: un trasferimento ad Avignone, con i rischi che poteva comportare, gli apparve ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] regi. Il Consiglio di reggenza cessò di esistere e venne sostituito da un Consiglio di Stato con funzioni consultive. Al governo a Vienna il 7 apr. 1768, ed un lungo viaggio ditrasferimento, Maria Carolina fu ricevuta il 12 maggio da F. al confine ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] di S. Giacomo degli Spagnoli; molti ruoli che gli impediranno il trasferimento alla corte di Filippo V di Spagna del finestrone e le teste con festoni del portale, in funzionedi capitelli, gli ovali delle campate laterali compresi tra i festoni ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] a cura di E. Cavalcanti, Napoli 1986, p. 217). La risposta di Simeoni fu incoraggiante. Si proponeva il trasferimento a Roma, studiosi, ma svolse anche una funzionedi controllo e censura, con l'obiettivo di evitare gli scogli della critica ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] manovrava a tal fine. Presentò domanda ditrasferimento anche il D., ch'ebbe l'appoggio di N. Festa, F. Halbherr, E a sperare nella monarchia, in ispecie nel principe di Piemonte, in funzione antifascista (o avrebbe, la monarchia, segnato altrimenti ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] le clausole del trattato di Caltabellotta. Inoltre la sua contropartita, con funzionedi reciproca garanzia tra i due nato. Pietro II avrebbe voluto invece trasferirne il corpo nella cattedrale di Palermo, perché trovasse idonea e significativa ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] virtuosismo. Ogni fascino sensuale delle sue melodie è in funzionedi un sommesso ma costante realismo affettivo: che in esso in scena la Rosinda del Cavalli. Trasferiti poi gli spettacoli nel teatro pubblico di S. Bartolomeo, risulta che prima del ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] al papa era affidata la funzionedi regolatore supremo e di mediatore in tutte le controversie dapprima sepolto ad Altessano di Venaria, in una tomba messa a disposizione da C.T. Falletti marchese di Barolo, poi trasferito nella cripta della chiesa ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] ad avviare i figli agli studi. In epoca imprecisata i Frisi si trasferirono a Milano; P. Verri ricordò che già nel 1741-42 il . La funzionedi d'Alembert italiano, che aspirava a svolgere, urtava con limiti ambientali e col suo stato di religioso, e ...
Leggi Tutto
trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...