CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] avviso, non nel senso che gli scolari abbiano avuto una sorta difunzionedi "corrieri" per gli Ammannati, i C. e le altre di Treviri, Colonia, Brema e Magdeburgo; essi lucrarono sui cambi a Roma in occasione dell'anno santo 1300; trasferirono, ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] e fermatovisi due anni presso il padre, si sarebbe poi trasferito a Modena. Qui giunse effettivamente tra il 1543 e il 1544 di Cittadella a svolgere per tre anni, con uno stipendio di 75 ducati annui e l'uso di un alloggio, la funzionedi maestro ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] , trasferimento che coincise con la separazione dalla moglie e l’inizio di una relazione con Barbara Spinelli, figlia di Altiero » (ibid., 12 novembre 2006).
Nella sua funzionedi ministro si trovò ad affrontare anche temi delicatissimi relativi ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] parecchio, lo decisero per una vita ritirata e per un trasferimento definitivo a Monza.
Le altre pubblicazioni del G., uscite quasi la sua funzionedi "coperta" (ibid., p. 23) di insegnamenti morali e filosofici, particolarmente di filosofia morale. ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] la proposta ditrasferimento a Roma in qualità di residente, offerta, peraltro, subito declinata dall'interessato.
Ragioni di salute a V. Borghini in qualità di luogotenente dell'Accademia del Disegno (funzione ricoperta fino al dicembre 1570), ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] All'inizio del pontificato di Eugenio IV svolse, inoltre, la funzionedi "receptor pecuniarum Camere apostolice della Camera apostolica, ma, poiché nel suo caso si trattava ditrasferimento, in seguito gli furono restituiti sia i servizi comuni sia ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] del novembre 1456, informava la Visconti del trasferimentodi I., ormai in via di un definitivo recupero, a Pozzuoli.
Il 14 noi, che I. possa avere esercitato una funzionedi mediazione presso il principe di Taranto in un momento così difficile per la ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] di G. abbia compreso, nei quasi vent'anni intercorsi fra il suo trasferimento a Bamberga e la sua comparsa nell'entourage di nel quinto decennio del secolo svolse anche la funzionedi notaio ("nota me Gotifridum huius libri authorem capellanum ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] di Capodistria nel 1536.
Dopo la morte di Giovanfrancesco Burla, avvenuta nel 1535, l'E. aveva ricoperto la funzionedi agente a Roma di si dichiarava in disaccordo con la proposta ditrasferire il concilio. Dopo averne personalmente riferito il ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] Fratta e il Comune cittadino gli affidarono formalmente la funzionedi arbitro nella disputa che li divideva da qualche suo trasferimento, a impiegare le sue risorse oratorie e carismatiche a servizio della pace tra le città belligeranti di Firenze ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...