GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] modo in cui il Gentili doveva in seguito esplicare la sua funzionedi giurista nell'ambiente inglese" (Panizza, 1988, p. 42 nel 1585. Il G. vi avallava l'interpretazione di un trasferimento totale e irrevocabile della sovranità dal popolo al principe ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] più una funzionedi indicazione, suggerimento, orientamento che lo innalza, agli occhi di G., di questa destinazione. Con la coscienza di non aver brigato per "procurar" il trasferimento, G. l'accetta in spirito di servizio: "sia fatta la volontà di ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] suoi coetanei colti, Nigra nell’autunno 1845 si trasferì a Torino per seguire i corsi di legge, la laurea più prestigiosa e ambita. 1856 al Congresso di Parigi in seguito alla fine della guerra in Crimea, ancora con la funzionedi segretario addetto ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Perugia: durante quell'anno scolastico si compì infatti il suo trasferimento allo Studio di Perugia, ed è datata Perugia, 29 marzo 1343 la Siena -, con la vera e genuina funzione del costruttore e del liberatore: di chi, in parole più semplici, ha ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] entrava perciò nel seminario arcivescovile di Salerno, e nel 1766 era consacrato sacerdote.
Un passo decisivo fu il trasferimento a Napoli, che avvenne quindi tutta spirituale della Chiesa e della sua funzione. Già nell'Antigrorius, del resto, aveva ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] di umanista dell'A. si è finito spesso per parlare soprattutto in funzionedi giudizio anche rispetto agli interpreti più famosi; limitazione del numero degli autori medievali utilizzati; eliminazione delle troppe citazioni, ovvero loro trasferimento ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] realtà storica.
Nel 1959 l'A, si trasferìdi nuovo a Roma ove era stato chiamato ad insegnare di problemi politici ed istituzionali, come attestano i suoi articoli Natura efunzione dei partiti politici, in Iustitia, IV (1958), pp. 347-371, Funzione ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] i programmi di vita del giovane, il padre gli impose il trasferimento a Buccino (sempre non lontano da Salerno), in casa di parenti, sempre più accentuata polivalenza difunzioni, legata alla sua ormai consolidata posizione di maître à penser. All ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] "). E la comparazione si svolge anche prescindendo dalla funzione: vale a dire tra diverse strutture. Se il di giurisprudenza di Roma alla cattedra di diritto civile. Tenne la prolusione il 15 maggio 1948, essendo stato ritardato il suo trasferimento ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] riducendo la funzione del titolo di credito a quella di strumento di circolazione del solo potere di legittimazione all italiana per non aver accettato il trasferimento presso la neoistituita Corte di cassazione di Brescia), si unì ai partigiani del ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...